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Aalto Elissa
architetto
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Elissa Aalto - Elsa Kaisa Mäkiniemi – nasce a Kemi, nel nord della Finlandia. Va a scuola a Rovaniemi (FI) e si laurea in architettura all'Università di Helsinki nel 1949. Da allora inizia a lavorare come assistente nello studio di Alvar Aalto. Nello stesso anno muore Aino Marsio, la prima moglie dell’architetto e tre anni dopo, Elissa e Alvar Aalto si sposano. Dopo una prima fase di collaborazione, assume nel tempo la direzione esecutiva dello studio.
Tra il 1952 e il 1954 Elissa e Alvar Aalto progettano e costruiscono la loro casa per uffici sulla costa occidentale dell'isola di Muuratsalo.
Dal 1955 al 1959 lei partecipa attivamente alle fasi di progettazione e costruzione della casa privata di Louis Carré in Francia.
Nel 1958 insieme al marito e a Jean-Jacques Baruel, vince il concorso di architettura nordica per il Danish Art Museum di Aalborg, che a causa di problemi finanziari viene terminato nel 1972.
Nel 1966 lo studio Alvar Aalto & Co partecipa alla pianificazione di un distretto suburbano di 11.000 abitanti nelle vicinanze di Patricia, vicino a Pavia. Il progetto è iniziato fino al 1968, ma non è stato realizzato.
Dopo la morte del marito nel 1976, continua con la direzione dello studio Alvar Aalto & Co. a Munkkiniemi, Helsinki, e contemporaneamente assume la presidenza di Artek.
Molti dei progetti in cui Elissa Aalto subentra sono la continuazione del lavoro di Alvar Aalto, e li completa e difende contro alterazioni ingiustificate.
Tra questi si ricorda l'Opera di Essen costruita tra il 1981 e il 1988, la Chiesa di Riola di Vergato (BO), in Italia, completata nel 1978; il teatro Jyväskylä di cui sviluppa il dossier esecutivo tra il 1977 e il 1982; il teatro Seinäjoki tra il 1984 e il 1987 con lievi modifiche al progetto originale.
Nel 1981 è nominata membro onorario dell'American Institute of Architects.
Uno dei servizi di Elissa Aalto alle generazioni future è la consegna della collezione dei disegni del marito alla Fondazione Alvar Aalto, per consentire che il materiale sia disponibile per l'uso e la consultazione da parte dei ricercatori.
Liria Cometto, La chiesa di Alvar Aalto a Riola di Vergato, in "Il carrobbio. Rivista di studi bolognesi", 1993-1994, pp. 317-327
Ottorino Gentilini, Chiesa di Alvar Aalto. Non solo architettura, Riola di Vergato, Associazione Riola di più, 2012, p. 70 sgg.
Giuliano Gresleri, Storia e immagine di un luogo dell'architettura moderna. Riola di Aalto, in "Strenna storica bolognese", 33 (1983), pp. 139-159
Giuliano Gresleri, Glauco Gresleri, Alvar Aalto. La chiesa di Riola, Bologna, Compositori, 2004
Glauco Gresleri, Alvar Aalto da Muuratsalo a Riola, in Il Reno italiano. Storia di un fiume e della sua valle, fino al mare, a cura di Renzo Renzi, Bologna, Cappelli, 1989, pp. 185-187
Glauco Gresleri, La chiesa di Alvar Aalto a Riola nell'epopea lercariana di metà secolo a Bologna, in "Parametro. Bimestrale di architettura e urbanistica", 222 (1998), pp. 45-47
Maria Camilla Pagnini, Un architetto in montagna: Alvar Aalto e la chiesa di Riola, in: Itinerari d'arte in Appennino, atti delle Giornate di studio, Capugnano, 11 settembre 2010, a cura di Renzo Zagnoni, Porretta Terme, Gruppo di studi Alta valle del Reno - Pistoia, Società pistoiese di storia patria, 2013, pp. 97-104