Museo e Casa Dante
Museo Dante, via Dante Alighieri, 2/A - Casa Dante, via Guido da Polenta, 4
Ravenna (RA)
De Carolis Adolfo
1874/ 1928
bozzetto

carta/ acquerello/ penna
cm 120 (la) 90 (a)
scala 1:25
sec. XX (1921 - 1921)
n. 023
Per la parete interna della facciata il concorso indicava che fossero rappresentati i funerali di Dante e invece De Carolis decise di raffigurare una protasi dell’inferno sormontata dall'albero salvifico della croce.

Il bozzetto fu realizzato per il concorso bandito dal Ministero della Pubblica Istruzione nel 1921 per la realizzazione (mai eseguita) della decorazione interna della chiesa di San Francesco a Ravenna che avrebbe dovuto ospitare, nelle navate laterali, nella controfacciata e nell'abside, scene delle Cantiche dantesche e i funerali di Dante.
Al concorso parteciparono 18 artisti e i progetti, a garanzia dell’anonimato, dovevano essere contrassegnati da un motto, De Carolis scelse un cartiglio stellato con l’invocazione del poeta alla musa celeste: “Urania, m’aiuti col suo coro” (Purg. XXIX, 41).
L’artista, come detto, contravvenne alle indicazioni che i giudici avevano dato sulle immagini da rappresentare anche per la navata centrale, dove scelse di raffigurare solo il Purgatorio e il Paradiso terrestre (che non era previsto dal concorso) , e nell’abside, oltre all’ultima scena del Paradiso, progettò l' inserimento del Giudizio Universale.
Stilisticamente De Carolis insistette più sul disegno che sul colore, appena accennato in tutti i bozzetti. Il suo segno a matita è nettissimo, le scene ricche di numerose figure caratterizzate da un forte michelangiolismo, tipico dello stile maturo dell’artista. La decorazione interna prevedeva anche motivi decorativi astratti e vegetali, che avrebbero rivestito ogni superficie dell’interno.