Museo Civico del Risorgimento
Piazza G. Carducci, 5
Bologna (BO)
Savini Alfonso
1836/ 1908
dipinto

tela/ pittura a olio
cm 55 (la) 72 (a)
sec. XIX (1883 - 1885)
n. 2004
Putti è ritratto con l'alta uniforme ornata di onorificenze. Fra le dita tiene una sigaretta accesa.

Emilio Putti, tenente colonnello dei bersaglieri, è qui ritratto con le onorificenze ricevute: la medaglia al valore, la medaglia commemorativa delle campagne risorgimentali, due cavalierati e quella dell'Unità d'Italia che, conferita nel 1883, consente di fissare questa data come post quem del dipinto. il Putti morì di tifo a Massaua nel 1885. Alfonso Savini eseguì il dipinto, inedito, in anni in cui aveva ormai abbandonato la pittura di storia, "cosi bene informata al mondo toscano" (Borgogelli A., 1983, p. 194), per indirizzarsi verso temi di genere. In questo ritratto ufficiale, realizzato con la raffinata sensibilità artistica, non troppo dissimile da quella di Busi, che già gli veniva riconosciuta dai contemporanei, il Savini punta sull'impressione naturalistica del volto e sulla dettagliata descrizione dell'uniforme, in cui si riconosce l'artista come "minuzioso riproduttore di particolari finemente osservati" (A. Gatti, 1896, p. 23), tanto da realizzare un dettaglio iconografico assolutamente inconsueto: la sigaretta tra le dita del soggetto. La luce laterale, ma radente, illumina il viso e l'uniforme, resa con brillanti sfumature di colore, ed accentua la volumetria del corpo espressa dalla leggera torsione del busto del soggetto, con le mani mollemente appoggiate ad un bastone, durante la lunga posa del ritratto (tratto da Collina, 1993).