Museo del Risorgimento "A. Saffi"
Corso Garibaldi, 96
Forlì (FC)
De Carolis Adolfo
1874/ 1928
diploma

carta/ xilografia,
cartoncino,
legno/ doratura/ pittura
mm 255 (la) 347 (a)
con cornice: altezza 483// larghezza 304// profondità 25
sec. XX (1918 - 1918)
n. Sala Prima Guerra Mondiale, n. 111
Xilografia su carta con aggiunte scritte a mano (numero del brevetto, grado, nome, cognome e patronimico del premiato, firma del ministro della Guerra), che rappresenta la personificazione dell'Italia, seduta in trono, che omaggia con corone di alloro e quercia le bandiere poste ai lati; sopra di lei il cartiglio che riporta la dedica della medaglia è sormontato dall'aquila sabauda ed è avvolto alle colonne del trono, da cui si dipartono rami di quercia. In basso a sinistra, fuori dalla cornice a stampa è presente l'indicazione dell'editore (Alfieri & Lacroix), mentre all'interno della cornice a stampa, in basso a destra, appare la firma del disegnatore (Adolfo De Carolis).

Diploma per la concessione della Medaglia a Ricordo della Guerra Europea MCMXIV-MCMXVIII ("Medaglia interalleata della Vittoria") conferito a Italo Stegher (28 maggio 1894- 25 agosto 1917). Nato a Civitavecchia, Italo Stegher risulta residente a Forlì dal 1905. Partecipò alla Prima Guerra mondiale, quale Capitano del 208° Reggimento Fanteria, morendo sull'Altopiano della Bainsizza il 25 agosto del 1917: fu colpito con una pugnalata alla testa durante un'incursione notturna di soldati austriaci, penetrati nelle nostre linee travestiti da soldati italiani. Fu decorato anche con la Medaglia d'argento al Valore Militare il 10 maggio 1916 perchè, seppur ferito durante un bombardamento nei pressi di Rovereto, tornò non appena medicato al comando della propria compagnia; per aver combattuto eroicamente nello scontro che lo portò alla morte fu invece decorato con la Medaglia d'oro al Valor Militare il 25 agosto 1917. Insieme ad altri cimeli conservati nella vetrina sottostante, la stampa fu donata dalla sorella del capitano in data non accertata. La xilografia è opera di Adolfo De Carolis (Montefiore dell'Aso, 6 gennaio 1874 – Roma, 7 febbraio 1928), pittore, incisore, illustratore, xilografo e fotografo, protagonista dell'arte italiana idealista e simbolista fra Otto e Novecento. Alla sua vasta produzione artistica, De Carolis unì anche la collaborazione a riviste letterarie e artistiche e l'illustrazione, con disegni e xilografie, di opere di grandi letterati, quali Gabriele D'Annunzio e Giovanni Pascoli.