tela/ pittura a olio
sec. XX (1954 - 1954)
Sono per lo più del 1954 gli scorci del giardino interno di via Fondazza, colti dall'artista attraverso la grande finestra della sua camera-studio. (...) Fra tutti questi soltanto l'ultima tela è datata e quindi si può considerare il gruppo di dipinti nel suo complesso, ben sapendo che il limite cronologico della loro realizzazione si può fissare a quel 1959 in cui Morandi si trova davanti a una luce radicalmente mutata, e peggiorata, a causa di una nuova costruzione che gli precludeva la vista dei giardini e degli spazi comunicanti fino ai viali di circonvallazione. E' la perdita della sua luce e della sua aria a convincerlo a far costruire a Grizzana la semplicissima casa-cubo bianca, senza alcun ornamento, ove nelle ultime quattro estati egli dipingerà alcuni fra i più straordinari capolavori della sua stagione estrema. (Marilena Pasquali)