This paragraph should be hidden. idcardrel 4553 Cipolla Antonio
Cipolla Antonio1823/ 1874
This paragraph should be hidden. idcardrel 4554 Lombardi Giovan Battista
Lombardi Giovan Battista1824/ 1880
This paragraph should be hidden. idcardrel 4555 Palombini Giuseppe
Palombini Giuseppenotizie 1840-1863
intonaco/ pittura a tempera,
marmo bianco,
marmo grigio
sec. XIX (1863 - 1863)
Monumento al prefetto di Bologna per nomina del dittatore Minghetti, Pietro Magenta, morto nel 1862. Come riporta la lapide fu voluto e finanziato dal Consiglio Provinciale di Bologna che nominò anche uno speciale Comitato per le onoranze funebri del defunto.
Lo stile eclettico neorinascimentale (precisamente neosansoviniano) che caratterizza quest'opera fu promosso in Certosa dopo la metà del secolo dall'architetto Antonio Cipolla. Fu lui il responsabile del disegno di questo come di altri monumenti contemporanei (i due sepolcri Galitzin, la cella Mazzacorati) e dell'arruolamento a Roma dello scultore Giovan Battista Lombardi. Per la realizzazione delle decorazioni si servì del suo ornatista di fiducia Palombini.
Le fonti ci riferiscono che l'opera fu al centro di un'aspra polemica tra l'Accademia delle Belle Arti e il Comitato per le onoranze del defunto. Alle critiche dell'una riguardo alla mancanza di "carattere sepolcrale" del monumento, rispondeva l'altro citando il parere favorevole alla soluzione neosansoviniana di alcuni dei più grandi architetti e scultori di Roma.