Museo dell'Agricoltura e del Mondo Rurale
Corso Umberto I, 22
San Martino in Rio
[stùva]

strumenti e accessori

notizie 1920 ca.
acciaio
ottone
rame
mattone refrattario
cm 72 (a) 80 (la) 50 (p)
1920 ca.
n. 539
Stufa a forma di parallelepipedo sorretta da quattro piedi. Nella parte anteriore vi sono quattro sportelli (spurté), uno per il focolare (fuglèr), uno per il forno (fòrén), uno del vano per tenere caldi i cibi ed infine uno per il contenitore della cenere. Dietro al forno c'è una condotta attraverso la quale passa il fumo che fuoriesce poi da un foro rotondo a cui venivano applicati i tubi che lo convogliano verso la cappa del camino. Sul piano vi sono degli ampi fori circolari chiusi da specie di coperchi composti da cerchi concentrici che potevano essere tolti singolarmente. Sempre sul piano si trova il foro ovale dove è alloggiata la vaschetta in rame, provvista di coperchio, per l'acqua.

per riscaldare la cucina e per cucinare
Si accendeva il fuoco nell'apposito vano. Si riempiva la vaschetta di acqua. Si potevano togliere alcuni cerchi dal piano per mettere le pentole a diretto contatto col fuoco.
Il costruttore, Ettore Stefani, di Stiolo (località di San Martino in Rio), fu fabbro e poi costruttore di macchine agricole.