Delizia del Verginese (foto Angelo Cannella)
Delizia del Verginese (foto Angelo Cannella)
torre colombaia al termine del Brolo (foto Angelo Cannella)
giardino della Delizia visto dal piano nobile con torre colombaia
Portomaggiore

Delizia Estense del Verginese

Orari e Tariffe
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Tipologia Collezioni
Pubblicazioni e Cataloghi
Collina C. (a cura di), "I luoghi d'arte contemporanea in Emilia-Romagna: arti del Novecento e dopo", Bologna, Compositori, 2004, pp. 145-146
via del Verginese 56
loc. Gambulaga
Portomaggiore (FE)
Arte figurativa
Arte astratta
Arte concettuale
Arte oggettuale
Arte performativa
Nato come casale di campagna, la Delizia veniva trasformata in piccolo maniero dal duca Alfonso I d'Este, che lo destinava poi a delizia estiva architettonicamente progettata, parrebbe, da Gerolamo da Carpi, la cui cifra stilistica si può riconoscere nelle quattro torrette scenografiche che sormontano la copertura. Riattata nel XVIII secolo dagli allora proprietari Bargellesi, la Delizia veniva circondata da abitazioni rurali nel corso dell'Ottocento; donata dall'avvocato Fontana all'Amministrazione provinciale di Ferrara negli anni Settanta, l'edificio è stato tutto restaurato nel 1993 ed affidato in comodato gratuito al Comune di Portomaggiore ed all'Università degli Studi di Ferrara. Destinato a sede espositiva, sono state organizzate al suo interno diverse mostre d'arte contemporanea, che coniugano il suggestivo contrasto tra architettura antica ed arti visuali dell'attualità, così caratteristico ed assiduo in Emilia Romagna a testimonianza dell'evoluzione culturale avvenuta nel corso dei secoli: si ricordano le personali di Michele Rio, Silvia Donini, Maurizio Bonora, Adriano Vanzi, Andreoli, Leonardo Canella, Nadia Fanzaga, Michele Cavalcoli e Alberto Gambale, nonché le esposizioni a coppia di Davide Antolini e Gianfranco Goberti, Angelo Barone e Vittorio D'Augusta; tra le collettive "N(e)obody. Il corpo multimediale" e "Iside svelata.La realtà ambigua della fotografia". Nel 2011 è stata ospitata la personale di Giulia Bonora "Let's Party", appartenente al progetto "Il Mestiere delle Arti".


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