legno di noce/ intaglio/ doratura,
tessuto operato
altezza divano 124//larghezza divano 238//profondità divano 78//altezza poltrone 122//larghezza poltrone 68//profondità poltrone 60
sec. XIX (1850 - 1880)
Questo pregevole salotto forse appartiene, unitamente a parte del mobilio, agli arredi della famiglia Malvezzi lasciati nel palazzo dopo la vendita negli anni '30 del secolo XX all'Amministrazione Provinciale. Il salotto, forse, nasce in legno di noce massello intagliato e a vista (ossia privo di doratura): dal trattamento delle gambe si osserva l'applicazione di una doratura a missione, eseguita successivamente e databile ai primi anni del 1900. La realizzazione materiale degli arredi si deve forse a Gaetano e Luigi Deserti e a Carlo Fraboni, intagliatori bolognesi che sono comunque attivi nella realizzazione del mobilio del palazzo (cfr. La storia e l'arredo dell'appartamento nobile del Palazzo Malvezzi de' Medici, in Palazzo Malvezzi tra storia arte e politica p. 197). Grazie ad una documentazione fotografica d'epoca, questo salotto si può datare alla seconda metà dell'800 (cfr. ivi, p. 98): la foto, infatti, mostra le due poltrone assieme a due delle sei sedie, ora in Sala Rosa, con cui il salotto può essere messo in relazione stilistica e decorativa.