manifattura carpigiana
paliotto
scagliola
scagliola
cm.
100 (a)
202 (la)
sec. XVII (1680 - 1693)
sec. XVII (1680 - 1693)
n. B/3356
Paliotto di forma rettangolare.
Il campo è diviso da una cornice più esterna su tre lati, una fascia di racemi, una di pizzi e quattro candelabre. Tre specchi con fondo nero, accolgono le seguenti fugurazioni: i due laterali, vasi di fiori su basamento, quello centrale, la figura di Santa Marta entro ovale.
Il paliotto proviene dalla chiesa carpigiana di Santa Marta, come documenta la stessa iconografia nel riquadro centrale.
Secondo Rossella Cremaschi, l'opera si avvicina alla maniera tarda di Giovan Marco Barzelli (1637/ 1693), soprattutto per un gusto più deciso nell'uso della cromia (R. Cremaschi, 1977, p. 57, tav. 46).
Il campo è diviso da una cornice più esterna su tre lati, una fascia di racemi, una di pizzi e quattro candelabre. Tre specchi con fondo nero, accolgono le seguenti fugurazioni: i due laterali, vasi di fiori su basamento, quello centrale, la figura di Santa Marta entro ovale.
Il paliotto proviene dalla chiesa carpigiana di Santa Marta, come documenta la stessa iconografia nel riquadro centrale.
Secondo Rossella Cremaschi, l'opera si avvicina alla maniera tarda di Giovan Marco Barzelli (1637/ 1693), soprattutto per un gusto più deciso nell'uso della cromia (R. Cremaschi, 1977, p. 57, tav. 46).
ultima modifica:
05/02/2015
type:oa
68903
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