tela/ pittura a olio
sec. XIX (1860 - 1860)
Si tratta del ritratto a 3/4 di Giuseppe Rebuttini in età giovanile, seduto, che con la mano destra trattiene il bavero del giubbotto. Ha capelli e baffi neri; indossa una camicia bianca e un gilet grigio con bottoni dorati, cravattino blu e bordeaux, giacca nera, i pantaloni sono marroni; sul davanti della camicia è appuntata una spilla di colore azzurro. Il fondo del dipinto è grigio con punti più scuri verso il bordo della tela.
Il dipinto viene donato al Museo nel 1948 da Giuseppe Nicolini di Carpi. Già ricordato localmente in una esposizione artistica del 1890, viene pubblicato dopo il restauro nel 1978 da Alfonso Garuti (1978, p. 12). L'opera, che sul retro riporta la scritta autografa con l'anno di esecuzione 1860, è legata al periodo fiorentino del Lugli, studente all' Accademia di Belle Arti, come effettivamente dimostrano l'adesione a soluzioni "macchiaiole" e i contatti stilistici con la coeva produzione di Silvestro Lega.