cartone/ pittura a olio
sec. XIX (1855 - 1865)
Si tratta della veduta del fabbricato delle Zitelle e il terrapieno delle mura.
Il Museo acquisisce il dipinto tramite la donazione di don Ettore Tirelli nel 1914.
Si tratta della rappresentazione del lato retrostante dell'Orfanatrofio delle Zitelle del Soccorso, Opera Pia di fondazione seicentesca soppressa nel 1912: sorgeva nell'antica via S. Sebastiano e si affacciava sul terrapieno delle mura, accerchiata da un'ampia area verde.
L'opera, già ricordata nel catalogo della mostra retrospettiva del '66 (G. Guandalini, 1966, p. 29) è giudicata da Garuti e recentemente dalla Martinelli Braglia, opera giovanile, fra le più significative espressioni dell'influsso di correnti macchiaiole nell'attività del Lugli. Richiami a Fattori e Sernesi, ma anche alla "distillata essenzialità" del bolognese Bertelli vengono oggi riconosciuti accanto all'equilibrata ricerca chiaroscurale di un paesaggio ridotto a brevi accenni (G. Martinelli Braglia, 1998, p. 66).