tela/ pittura a olio
sec. XIX (1869 - 1870)
All'interno di una stanza, illuminata sulla sinistra da una finestra chiusa da tendine che lasciano comunque intravvedere costruzioni e tetti, vi sono cinque figure accanto ad un tavolo su cui è collocata una formella polilobata raffigurante il "Sacrificio di Isacco". A fianco un ragazzo con camicia rossa e grembiule bianco, davanti tre uomini, di cui uno inchinato, in abiti rinascimentali e, in primo piano, una fanciulla seduta su uno sgabello, con lunghi capelli biondi a trecce e abito azzurro.
Il dipinto entra nel Museo per dono di Mons. Silvio Sabbatini, nel 1925.
E' una replica, a bozzetto, del dipinto conservato all'Istituto "A. Venturi" di Modena; come l'altro bozzetto (rif. A/16), conservato al Museo di Carpi anch'esso, si tratta di lavoro eseguito durante il soggiorno fiorentino del Lugli e precisamente al terzo anno di perfezionamento accademico (1869-1870).
Il dipinto presenta molti particolari incompiuti come la mano sinistra del giovane Ghiberti, appoggiata al tavolo su cui è la formella che egli mostra agli astanti.