This paragraph should be hidden. idcardrel 4518 Martinelli Girolamo
Martinelli Girolamonotizie 1658
tela/ pittura a olio
sec. XVII (1658 - 1660)
Il dipinto giunge al Museo nel 1937, assieme a un secondo raffigurante l'Intercessione di S. Nicola da Bari (rif. inv. A/760). I due dipinti, identici nelle dimensioni e simile nello stile, ornavano una corsia dell'antico Ospedale degli Infermi di Carpi. Dall'iscrizione di quello raffigurante la Nascita di San Nicola da Tolentino si può dedurre che i dipinti furono concepiti come ex voto e tematicamente collegati: l'uno, infatti, rappresenta un concepimento miracoloso, l'altro la nascita.
Il carattere arcaicizzante e impacciato della narrazione ha fatto assegnare le due opere ad ambiente carpigiano di tardo '500 (C. L. Ragghianti, 1940, sch. 77, 78); sulla base di confronti stilistici poi, Alfonso Garuti (A. Garuti, 1990, p. 60) propone un'attribuzione al pittore carpigiano Girolamo Martinelli, attivo in città intorno alla metà del '600 ed esecutore del dipinto nella parrocchiale di Migliarina raffigurante S. Crispino e S. Crispiniano: molto simili risulterebbero infatti la spazialità dell'impianto, le caratterizzazioni fisionomiche e i colori accesi e contrastanti. Allo stesso Martinelli, che la tradizione storiografica asserisce essere stato allievo di Guido Reni, sono attribuiti altri importanti dipinti, sempre conservati al Museo Civico, come Il concerto in Casa Lazzari (rif. inv. A/751) e il Ritratto di Beatrice Cabassi (rif. inv. A/752).