Musei Palazzo dei Pio
Piazza dei Martiri, 68
Carpi (MO)
Lugli Albano
1834/ 1914
dipinto

tavola/ pittura a olio
cm. 27 (a) 21 (la)
sec. XIX (1877 - 1877)
n. A/ 14
Dipinto su tavola lignea di piccole dimensioni con cornice moderna.
Ritratto a 2/3 di giovane uomo, seduto su una sedia, mentre tiene il braccio sinistro appoggiato allo schienale su cui è un drappo di colore blu e le gambe accavallate. Indossa un abito marrone scuro, una camicia bianca chiusa da cravattino nero e da bottoni dorati; i capelli sono folti e scuri; le labbra rosse spiccano sul volto dall'incarnato roseo.

Il dipinto giunge al Museo come dono di Gelsomina Contarelli.
Raffigura il giovane pittore Carlo Grossi (Carpi 1857- Milano 1931), che in quegli anni esordiva come decoratore di interni: la sua fama, infatti, è legata al ciclo pittorico presso Palazzo Foresti, ora Severi, di Carpi, dove su pannelli parietali raffigurò tra il 1894 e il 1895 le "Fasi del giorno e della notte", di suggestiva poetica "Art Nouveau". Al Museo Civico sono conservati i bozzetti preparatori per la decorazione della cupola nella basilica di S. Giovanni a Busto Arsizio, che egli eseguì attorno al 1906. Sempre al Museo si trovano una "Veduta di S. Nicolò a Carpi", nature morte e composizioni floreali per la quali Grossi fu molto apprezzato.
Il ritratto che lo raffigura è realizzato dal Lugli nel 1877, come ricorda l'iscrizione. Già citato da Nannini nella monografia sul Lugli (M.C. Nannini, 1953, p. 141) è per Garuti lavoro di grande interesse per la ricerca luministica e le soluzioni impressionistiche legate alla corrente dei macchiaioli (A. Garuti, 1990, p. 124). Per la Martinelli Braglia è da considerarsi fra i risultati più persuasivi del catalogo del Lugli nella spontaneità dell'immagine e nella familiarità con la quale il Lugli, più maturo, ritrae il giovane pittore animato di speranze, come i suoi occhi vivaci e brillanti sembrano raccontare (G. Martinelli Braglia, 1998, p. 37).