Musei Palazzo dei Pio
Piazza dei Martiri, 68
Carpi (MO)
Lugli Albano
1834/ 1914
dipinto

tela/ pittura a olio
cm. 87 (a) 61 (la)
sec. XX (1901 - 1901)
n. A/ 2
Tela di medie dimensioni con cornice d'epoca in legno e stucco dorato a foglie in rilievo.
La scena è ambientata in una strada di città, in prospettiva laterale, su cui affacciano case in cotto: la prima ha finestre con inferriate e portale centinato; la via è pavimentata con ciottoli di fiume. Sulla sinistra si intravede un carro con i corpi degli appestati e un monatto con camicia verde, casacca rossa, calzoni neri al ginocchio, cappello piumato grigio con fiocco rosso. Dalla porta di destra si avvia verso di lui una donna pallida, capelli raccolti, vestito nero, che tiene sulle braccia una bambina morta vestita di bianco con un nastro azzurro legato in vita. Il cielo che si scorge tra i tetti delle abitazioni in alto a sinistra è grigio-azzurro.

Il dipinto viene donato al Museo civico nel 1949 da Umberto Ascari di Carpi. Inedito prima della pubblicazione di Garuti (1990, p. 122), appartiene secondo lo studioso alla fase tarda dell'attività dell'artista: il dato che conferma questo è l'indicazione dell'anno 1901 riportata sulla tela, nella targa della facciata della casa da cui è uscita la donna.
Il dipinto, che racconta chiaramente l'episodio manzoniano della madre di Cecilia, è legato al verismo tardo-ottocentesco, e sa tradurre bene l'atmosfera mesta dell'episodio nell'espressività del volto della madre e nella sensibilità coloristica.