Patrimonio culturale dell'Emilia-Romagna

Tela con cornice in legno dipinto. Raffigura un paesaggio di colline e montagne nello sfondo reso a tonalità giallastre e nocciola, con cielo luminoso nella parte bassa e nubi plumbee in quella alta: ai lati, due aloni di luce iridescente circondano, a sinistra, la Madonna di Loreto, a destra, San Nicola da Tolentino.
In primo piano è la processione dei Confratelli, in veste nera, cappello, colletto bianco, preceduta dal portatore di stendardo con stemma gentilizio a fasce azzurre su fondo bianco. Il percorso termina con la veduta del borgo cinto da mura. Un cartiglio srotolato, con iscrizione a caratteri scuri, è dipinto in basso, al centro della rappresentazione.

Il dipinto proviene dalla sede della Confraternita di S. Nicola da Tolentino, il cui patrimonio fu unito all'Ospedale degli Infermi di Carpi, in seguito alle sopperessioni del 1770.
Secondo quanto è riportato in un libro di memorie della Confraternita, il dipinto fu eseguito come tabella, a ricordo del pellegrinaggio del 1666 a Loreto e Tolentino, sotto la guida del priore Antonio Rebecchi. La conferma è data dall'iscrizione posta alla base del quadro e dalla raffigurazione del priore Rebecchi, conduttore della comitiva, che porta lo stendardo ed è contraddistinto dallo stemma di famiglia.