This paragraph should be hidden. idcardrel 4604 Salvi Giovan Battista detto Sassoferrato
Salvi Giovan Battista detto Sassoferrato1609/ 1685
tela/ pittura a olio
sec. XVII (1640 - 1685)
Si conoscono numerose redazioni di questo tema eseguite dal Salvi: cambia il formato delle tele, a volte compaiono degli angeli, ma in sostanza è provata la derivazione dalla nota incisione di Guido Reni con la Madonna e il Bambino (Bologna, Pinacoteca Nazionale P. N. 1799). L'opera di Cesena è una rielaborazione del modello infatti la Vergine ha il capo meno reclinato, il velo bianco è sistemato sulla spalla sinistra, il manto è rincalzato sopra il braccio, le mani si dispongono in modo da abbracciare il Bambino. La tipologia del viso della Vergine presenta tratti comuni con la "Madonna in preghiera" del Sassoferrato ora al Rijksmuseum di Amsterdam. Il Piraccini ipotizza che la tela sia stata donata dal Vendemini alla Basilica della Madonna del Monte, mentre il Milantoni crede possa provenire dal Palazzo Chiaramonti di Cesena. La Cellini sostiene che l'opera, fin dal 1869, si trovava nel Palazzo Comunale