Pinacoteca Comunale di Cesena
Via Aldini, 26
Cesena (FC)
Caldari Luciano
1925/ 2012
dipinto

tela/ pittura a olio
cm. 86 (la) 45 (a)
sec. XX (1952 - 1952)
n. 25685
La tela è accostabile per tematica e per coerenza stilistica, ad altre opere di Caldari dei primi anni Cinquanta, come "Pescatori di Comacchio - studio" del 1951 e "Pescatore" del 1952. Si situa quindi nella fase realista della pittura di Caldari, quella in cui l'artista, in sodalizio con i concittadini Sughi e Cappelli, elegge a soggetti privilegiati i personaggi della vita provinciale, gli uomini, le donne e i bambini colti in ogni loro gesto: dal lavoro quotidiano, alle manifestazioni politiche, alle fiere e feste popolari. La sua pittura parte quindi da un rapporto diretto e immediato con la realtà, che non viene travestita da ideologismi aprioristici: le opere si distinguono inizialmente per un'assenza di enfasi e per il gusto di un raccontare piano, articolato. In seguito, anche in conseguenza del viaggio in Calabria che lo porta a contatto con l'ambiente dei contadini e pescatori meridionali, Caldari si fa interessato ad un'enunciazione più drastica e ampia dell'immagine e la sua pittura diventa scarna, dura, cromaticamente aspra e tesa a manifestare il volto di una realtà di sofferenza e di lotta.