Bologna
Notizie storico-critiche:
-Le celebrazioni per il settimo centenario della nascita di Dante sono state un’occasione per valutare lo stato di conservazione delle raccolte dantesche. La Biblioteca dell’Archiginnasio conserva due esemplari dell’edizione della Commedia stampata a Venezia da Vindelino da Spira nel 1477. Questa edizione è la prima accompagnata dal commento di Iacomo della Lana, che fu realizzato fra il 1324 e il 1328 e fu il primo a illustrare l’intero poema. Tuttavia, nell’edizione il commento fu erroneamente attribuito al più famoso Benvenuto da Imola.

I due esemplari di Archiginnasio presentano stati di conservazione totalmente differenti.

- volume cartaceo a stampa con collocazione 10.ZZ.III.16 , stampato a Venezia da De Spiera nel 1477. Composto da 375 carte. Presenza di maniculae ed annotazioni manoscritte ad inchiostro., - Le celebrazioni per il settimo centenario della nascita di Dante sono state un’occasione per valutare lo stato di conservazione delle raccolte dantesche. La Biblioteca dell’Archiginnasio conserva due esemplari dell’edizione della Commedia stampata a Venezia da Vindelino da Spira nel 1477. Questa edizione è la prima accompagnata dal commento di Iacomo della Lana, che fu realizzato fra il 1324 e il 1328 e fu il primo a illustrare l’intero poema. Tuttavia, nell’edizione il commento fu erroneamente attribuito al più famoso Benvenuto da Imola.

I due esemplari di Archiginnasio presentano stati di conservazione totalmente differenti.

- volume cartaceo a stampa con collocazione 16.H.IV.16 , stampato a Venezia da De Spiera nel 1477. Coperta rigida in pergamena su quadranti di cartone. Note manoscritte sulle carte di guardia
Stato di conservazione:
Il volume, privo di legatura e di parte delle carte di guardia, si compone di 2 blocchi di fogli riconducibili allo stesso esemplare. Risultano mancanti 57 carte e alcuni fascicoli.
Sulle carte sono visibili i segni di una cucitura a sopraggitto e di una ulteriore cucitura su sei supporti con catenelle, i cui frammenti di filo sono stati rinvenuti all'interno della piega dei fogli.
Sui dorsetti sono visibili tracce di adesivo e di una carta azzurra (usata per l'indorsatura della coperta).
I margini presentano depositi di polvere, ondulazioni, pieghe, strappi, lacerazioni e fragilità del supporto.
Il supporto è interessato da macchie di vario tipo (anche di natura grassa) e da foxing.
Alcune carte mostrano un leggero imbrunimento. Ci sono tracce di camminamenti entomologici sui dorsetti di tutti i fascicoli e su parte delle carte., Il volume presenta lacerazioni e lacune della pergamena sulla cuffia superiore e lungo la cerniera posteriore in corrispondenza del piede.
La coperta è completamente distaccata e il filo di cucitura dei capitelli è rotto.
Dell'etichetta azzurra sul dorso restano solo alcune tracce.
Le carte di guardia anteriori sono lacerate alla piega e nei primi due fascicoli il filo di cucitura è allentato.
Si riscontrano camminamenti entomologici.
Mancano la prima l'ultima carta, che dall'indagine archivistica risultano bianche.
Il primo fascicolo è interessato da riparazioni storicizzate e nel precedente restauro era stato ricomposto senza tenere presente la coerenza delle carte.
Sono presenti depositi di polvere, strappi e lacune, oltre che tracce di un'infezione fungina e gore lungo i margini. Il supporto è poi interessato da macchie di vario tipo (anche di natura grassa) e di foxing.
Descrizione dell'intervento:
Dopo aver realizzato la documentazione fotografica a testimonianza delle condizioni conservative iniziali, è stata controllata la cartulazione esistente e si è proseguito con la depolveratura con pennelli a setole morbide con la pulitura a secco con gomme latex free su tutte le carte.
Sono stati svolti alcuni test per verificare quale fosse il prodotto più adeguato per la rimozione dei residui di carta azzurra e di adesivo dai dorsetti, scegliendo infine il gel Nevek, che non ha lasciato gore nè deformato il supporto cartaceo.
Il risarcimento delle lacune è stato effettuato con carta orientale di spessore e colore simile, mentre il risaldo delle lacerazioni e delle zone infragilite attraverso velature localizzate con adesivo metilidrossietilcellulosa in soluzione acquosa, rispettivamente al 4% e al 2%.
Infine è stata confezionata una scatola bivalve in cartoncino conservativo Canson da 2.4 mm rivestito in tessuto di canapa (New Canapetta) e foderato con cartoncino artistico Fabriano da 200 g/mq, tramite adesivo misto vinilico neutro Evacon e Zin Shofu. All'interno del contenitore sono stati posti tutti gli elementi non ricollocabili., Dopo aver realizzato la documentazione fotografica a testimonianza delle condizioni conservative iniziali, è stata eseguita la depolveratura con pennelli a setole morbide e la pulitura a secco con gomme latex free su tutte le carte. Dopo la cartulazione, eseguita con una matita morbida sui primi due fascicoli e sull'ultimo, abbiamo tagliato il filo di cucitura e fascicolato le carte. Le carte di guardia sono state staccate parzialmente tramite l'uso di membrana Save-Tex precedentemente inumidita con acqua demineralizzata.
Sono stati svolti alcuni test per verificare quale fosse il prodotto più adeguato per la rimozione dei residui dei precedenti restauri e di adesivo dalla piega dei fascicoli, scegliendo infine il gel Nevek, che non ha lasciato gore nè deformato il supporto cartaceo.
Il risarcimento delle lacune è stato effettuato con carta orientale di spessore e colore simile, mentre per il risaldo delle lacerazioni e per il rammendo alla piega è stato usato un velo di carta orientale e adesivo metilidrossietilcellulosa in soluzione acquosa al 4%.
Il restauro di tutte le altre carte è stato eseguito a libro montato. In particolare, nel terzo fascicolo si riscontravano anche delle erosioni da insetti xilofagi, anchesse risarcite con lo stesso procedimento.
Dopo aver prolungato i nervi con filo di canapa sono stati ricuciti i fascicoli e successivamente è stata realizzata una nuova indorsatura con strisce di mussola di cotone foderata con carta orientale, incollate con colla d'amido ai dorsetti senza sormontare i nervi.
I capitelli di pergamena sono stati riposizionati come in origine eseguendo piccoli interventi di rinsaldo con bracchette di pergamena sui punti di rottura.
Infine sono state incollate le guardie e rimossa la cartulazione a matita fatta sui fascicoli smontati.
Sulla coperta è stato eseguito il rinsaldo della lacerazione alla cerniera posteriore in corrispondenza del piede, tramite pelle allumata all'interno e pergamena all'esterno.
Infine è stata confezionata una scatola bivalve in cartoncino conservativo Canson da 2.4 mm rivestito in tessuto di canapa (New Canapetta) e foderato con cartoncino artistico Fabriano da 200 g/mq, tramite adesivo misto vinilico neutro Evacon e Zin Shofu. All'interno del contenitore sono stati posti tutti gli elementi non ricollocabili.