Musei di Arte Antica - Palazzo Bonacossi
Via Cisterna del Follo, 5
Ferrara
Acquaforte
mm 632 (a) 331 (la)
mm 710 (a) 496 (la)
XIX
n. 91
un uomo disteso appoggia il braccio sinistro ad unapietra squadrata che reca la scritta :" Questo di propria man piantò: l'honore./ Da Virtù, da Fatica hebbe alimento./ Darà il ciel, darà il Mondo aura o fauore.//". Vestito da guerriero Con l'elmo in testa, la figura regge con il braccio destro l'albero genealogico

L'incisione, la cui lastra di rame è conservata presso il deposito del Museo Schifanoia di Ferrara, non presenta alcun dato attributivo. Un altro esemplare dell'albero genealogico è contenuto nel volume di Giuseppe Borghini intitolato "Memorie dell'inclita famiglia delli signori Marchesi Villa" stampata a Ferrara nel 1680 e dedicata al Marchese Guido Villa, morto nel 1648 (misure mm 686 x 405 mm 614-x 323-mm-614 x 323): La lastra non fu però incisa in occasione della pubblicazione del volume del Borghini, perché gli estremi biografici dell'ultimo discendente della stirpe, Guido II (morto nel 1808), posticipano la datazione a "non ante 1808".Resta perciò plausibile l'ipotesi che la stampa sia stata inserita nel volume in epoca più tarda ed incollata al frontespizio. I caratteri grafici e figuratipi della rappresentazione rivelano motivi stilistici molto aderenti agli schemi accademici dell'episodio romano che all'inizio dell'Ottocento Pinelli o Pistrucci avevano cosìfrequentemente soggettivato: