Collezioni del Castello di San Pietro
Disegni
Sculture
Opere d'arte di vario genere
Statue
Museum in motion: opere di autori contemporanei per una collezione al Castello di San Pietro, catalogo del museo, Milano, Mazzotta, 2001.
Collina C. (a cura di), I luoghi d'arte contemporanea in Emilia-Romagna: arti del Novecento e dopo - 2. ed. aggiornata, Bologna, Clueb, 2008.Collina C. (a cura di), I luoghi d'arte contemporanea in Emilia-Romagna: arti del Novecento e dopo, Bologna, Compositori, 2004, pp.34-35.
Museum in motion. Opere di autori contemporanei per una collezione al Castello di San Pietro, [Piacenza], ArsComm, s.d.
Via Roma, 19
San Pietro in Cerro (PC)
Arte contemporanea storica (1900-1950)
Arte contemporanea attuale (1950 ad oggi)
Arte figurativa
Arte astratta
Arte concettuale
Arte oggettuale
Il museo è diviso in tre sezioni: le ricerche internazionali sono attestate da Gonzalo Martin Calero, Roger Selden, Robin van Arsdol, Jaume Solè, Cordelia von den Steinen, Alzek Misheff, Javier Loren, mentre il panorama creativo italiano da numerosi artisti, tra i quali Alberto Allegri, Agostino Bonalumi, Gianni Brusamolino, Aurelio Caminati, Pino Chiari, Marco Cornini, Carla Crosio, Roberto Crippa, , Sergio D’Angelo, Gioxe De Micheli, Gianfranco Ferroni, Gianni Dova, Paolo Grimaldi, Omar Galliani, Ale Guzzetti, Ugo La Pietra, Giancarlo Ossola, Fabrizio Plessi, Bruto Pomodoro, Concetto Pozzati, Valentino Vago, Franco Vaccari e Walter Valentini. Una particolare attenzione è rivolta agli sviluppi dell’arte piacentina, valorizzata attraverso le opere di Carlo Berté, Armodio, Bot, Sergio Brizzolesi, Gustavo Foppiani, Mauro Fornari, Alberto Gallerati, Giorgio Groppi, Paolo Perotti, Ludovico Mosconi, Cinello Losi, Luciano Spazzali e William Xerra.
Museum in Motion è circondato da un giardino, ove sono presenti alcune sculture ed installazioni contemporanee del periodo post cubista e post metafisico di Gianni Brusamolino, e della concettuale, poverista Pina Inferrera Curtò.
Nel 2004 la direzione ha istituito il Premio Luigi Pronti, dedicato ai giovani artisti fotografi, in memoria dell’attenzione e considerazione che il direttore dell’Apt di Piacenza, prematuramente scomparso, ha sempre avuto nei loro confronti.
L’attività espositiva del museo si svolge a Castell’Arquato, all’interno del Palazzo della Pretura dove sono state allestite numerose mostre fra cui le personali di Francesco Ferlisi, Gianni Testoni, Riccardo Bonfadini, Hiromi Masuda, e la doppia personale di Pinuccia Bernardoni e Antonio Violetta, e infine Dario Rossi; fra le collettive si annoverano La crisi della presenza, s.Finiti dall'arte. Sul lavoro e altri travagli, Chakra. Percorsi interiori espressi dall’arte, Installazioni architettate, Ecce Homo e Quarta selezione opere di autori contemporanei per una collezione al castello.
Il Mim inoltre a partire dal 14 ottobre 2007 ha inaugurato la seconda tappa della rassegna itinerante intitolata Carosello Italiano, nella quale sono esposti quarantotto pittori, una decina di scultori, dodici fotografi ed un videoartista in rappresentanza delle differenti tendenze contemporanee del mondo dell’arte italiana.
Nel 2008, in occasione della collocazione definitiva nel parco del castello della scultura "Paesaggio", si è tenuta la mostra "Una scultura per il parco - Annamaria Gelmi".
The museum is subdivided into three sections: international research is represented by Gonzalo Martin Calero, Roger Selden, Robin van Arsdol, Jaume Solè, Cordelia von den Steinen, Alzek Misheff, Javier Loren, while the Italian creative panorama by several artists, among them Alberto Allegri, Agostino Bonalumi, Gianni Brusamolino, Aurelio Caminati, Pino Chiari, Marco Cornini, Carla Crosio, Roberto Crippa, , Sergio D’Angelo, Gioxe De Micheli, Gianfranco Ferroni, Gianni Dova, Paolo Grimaldi, Omar Galliani, Ale Guzzetti, Ugo La Pietra, Giancarlo Ossola, Fabrizio Plessi, Bruto Pomodoro, Concetto Pozzati, Valentino Vago, Franco Vaccari and Walter Valentini. Particular attention is focused on the Piacenza art scene, represented by works of Carlo Berté, Armodio, Bot, Sergio Brizzolesi, Gustavo Foppiani, Mauro Fornari, Alberto Gallerati, Giorgio Groppi, Paolo Perotti, Ludovico Mosconi, Cinello Losi, Luciano Spazzali and William Xerra.
Museum in Motion is surrounded by a garden where there are some contemporary sculptures and installations of the post-cubist and post-metaphysical period by Gianni Brusamolino and by the conceptual and arte povera artist Pina Inferrera Curtò.
In 2004 the museum directorate set up the Luigi Pronti Award, for young photographers, in memory of the attention and consideration that the prematurely deceased director of the Piacenza Tourist Board had always bestowed on them.
The events organised by the museum are housed in Castell’Arquato, inside the Courthouse where several exhibitions have been set up, among these the personal exhibitions of Francesco Ferlisi, Gianni Testoni, Riccardo Bonfadini, Hiromi Masuda and the double personal one of Pinuccia Bernardoni and Antonio Violetta, and last but not least the Dario Rossi exhibition; among the collective exhibitions we recall La crisi della presenza and s.Finiti dall'arte, Sul lavoro e altri travagli, Chakra. Percorsi interiori espressi dall’arte, Installazioni architettate, Ecce Homo and Quarta, a selection of works by contemporary artists for a collection at the castle.
Starting from 14th October 2007 the MiM inaugurated the second stage of the travelling art review entitled Carosello Italiano that exhibits the works of forty-eight painters, ten sculptors, twelve photographers and one video artist representing the different contemporary trends of Italian art. "Una scultura per il parco - Annamaria Gelmi " was held in 2008 to celebrate the arrival of “Paesaggi”, a sculpture that found its permanent home on the grounds of the castle.