Alberi monumentali
Via Olmo - Oasi La Rizza
Bentivoglio (BO)
insieme omogeneo
Famiglia: Moraceae
Provvedimento di tutela
Albero monumentale d'Italia D.M. n. 5450 del 19-12-2017D.P.G.R. 139/21 n. 002/A785/BO/08
Il doppio viale di gelso bianco si trova all’estremo nord di via Bassa degli Albanelli all’incrocio con via dell’Olmo all’interno del perimetro dell’Area di Riequilibrio Ecologico “Ex Risaia di Bentivoglio”, su terreni di proprietà del Comune di Bentivoglio; accompagna un sentiero che attraversa l’Oasi La Rizza per una lunghezza di 130 metri; su entrambi i lati per circa due terzi della lunghezza, su un solo lato per la parte restante. È formato da 26 esemplari di circonferenza ed altezza variabili; molte piante presentano cavità anche importanti del fusto e carie del legno; parecchie hanno una struttura precaria e non mancano sbrancamenti di porzioni consistenti in alcuni esemplari. L’inserimento di queste piante in un’area naturale protetta, ricca di zone umide e rimboschimenti, luogo di sosta e riproduzione di una notevole fauna, soprattutto avifauna, ne determina un ruolo ecologico importantissimo come rifugio e in particolare come luogo di nidificazione dell’avifauna. Il viale ha un grosso valore paesaggistico e storico culturale in quanto è una rara testimonianza dei filari e siepi che caratterizzavano la campagna bolognese, anche sulla rete viaria, fino ai primi del Novecento. Tradizionalmente venivano allevati a capitozza per la produzione di fronde utilizzate per l’allevamento del baco da seta, anticamente molto diffuso nelle campagne bolognesi, a supporto di una fiorente attività di produzione di velo di seta che aveva luogo dentro le mura di Bologna. Nelle campagne nel giorno dell’ascensione si usava portare in processione un ramo di gelso, per assicurare attraverso la benedizione divina la prosperità dell’albero, fonte di nutrimento per i bachi da seta.