Casa museo Giulio Turci
Santarcangelo di Romagna (RN)
Questo luogo è stato scelto dal pittore all’inizio degli anni ’50 dopo aver vissuto prima nella vecchia contrada, in via della Cella a pochi passi dalla Rocca Malatestiana, quindi giù al numero 49 di via Don Minzoni. Ancora oggi è il luogo della famiglia poiché sua moglie Anna Terza Giorgetti continua a vivere; la famiglia ne custodisce gli arredi, gli effetti personali che all’interno della casa sono originali. La vita dell’artista è fortemente presente poiché nelle stanze sono esposti in un ordine precedentemente stabilito dall’artista Giulio, le opere, da quelle giovanili degli anni’40 alle ultime del 1978.
I due livelli su cui si è alternata la vicenda umana sembrano rimandare ad un unico risultato; la vita dell’artista ha respirato e si è nutrita di un quotidiano ancora oggi condivisibile. Potremmo quasi aggiungere che l’aroma del caffè appena preparato in cucina può facilmente salire nella mansarda dove raccolti come nel nido di un passero, due amici parlano in silenzio di pittura, di musica, di vento, di memorie, mentre dalle piccole finestre fra i tetti il loro sguardo può abbracciare le colline, i monti lontani, la contrada e il paese antico… A maggio il profumo dei tigli che fiancheggiano il bel viale del paese si unisce agli umori dei colori ad olio o dell’acquaragia." (<a href="http://www.casedellamemoria.it/it/le-case-associate/giulio-turci.html" rel="nofollow" title="Apri collegamento esterno">www.casedellamemoria.it/it/le-case-associate/giulio-turci.html</a>)