Studio di Tolmino, Biblioteca di Cervia. Foto di Luca Bacciocchi.
Studio di Tolmino, Biblioteca di Cervia. Foto di Luca Bacciocchi.
Studio di Tolmino, Biblioteca di Cervia. Foto di Luca Bacciocchi.
CSI
CSID Letterati
Cervia

Studio Tolmino Baldassari

Orari e Tariffe
Per orari di visita e costi del biglietto consultare il sito web o contattare telefonicamente.
Servizi
Tipologia Collezioni
Biblioteca Comunale di Cervia
Via Circonvallazione Edoardo Sacchetti, 111
Cervia (RA)
Tel: 0544.979.384
Studio-biblioteca
Tematico e/o specializzato
Letteratura
Tolmino Baldassari (1927-2010)
Nel 2010 se ne va Tolmino Baldassari, poeta e traduttore autodidatta. Nato e vissuto a Castiglione di Cervia, lascia in eredità alla Biblioteca comunale la sua ampia biblioteca. Vengono così consegnati i libri che si trovavano nella libreria dello studio, di cui prima del trasporto è stato realizzato un censimento fotografico dettagliato ad opera del fotografo dell’IBC Costantino Ferlauto; la scaffalatura di legno e metallo che li conteneva; un divano rivestito in tessuto; uno scrittorio con seduta, oggetti per la lettura e la scrittura (macchina da scrivere, occhiali). Altro materiale, come la raccolta di vinili, le riviste e i libri collocati nel sottotetto dell’abitazione nonché le raccolte di fotografie e quelle di corrispondenza sono rimaste nella casa di Cannuzzo.
Successivamente, grazie ad un contributo ottenuto tramite la LR 18/2000 all’interno della Biblioteca è stato individuato un locale, precedentemente adibito a magazzino, in cui lo studio di Tolmino è stato ricostruito, riposizionando la libreria, il divano e lo scrittoio, e riportando i libri nella loro posizione originaria. L’allestimento dello spazio è stato curato dallo studio “Il Vicolo” di Cesena.
I libri ivi conservati sono stati catalogati a cura della Biblioteca. Si tratta di 2185 volumi: collane di pregio di cui Tolmino era collezionista ed estimatore come “I millenni” della Einaudi, collane di poesia, enciclopedie di letteratura e storia, libri d’arte.

La biblioteca conserva altri testi, ancora inscatolati e non catalogati per i quali si sta cercando una collocazione sugli scaffali.


Tolmino Baldassari, nato a Castiglione di Cervia e morto nel 2010 a Cannuzzo, altra frazione del Comune di Cervia dove ha trascorso la maggior parte della sua esistenza, è stato un poeta dialettale, scrittore e anche traduttore. Appassionato di letteratura latinoamericana, tradusse alcuni classici del Novecento dallo spagnolo all’italiano, tra cui la “Maria Maddalena” di Garcìa Lorca e altri suoi inediti; ma è stato nella sua lingua natia che ha dato il suo migliore contributo alla poesia vernacolare italiana e alla cultura della sua terra. Autodidatta, ma con una grande cultura classica, iniziò la sua produzione letteraria negli anni Settanta, debuttando con la raccolta “Al progni serbi” pubblicato nel 1975, a cui seguirono altre tredici opere poetiche che l’associazione a lui intitolata sta cercando di ripubblicare, a cominciare dalle prime, perché introvabili. Sono già state ripubblicate – oltre a “Al progni serbi” – “E’ pianofört” del 1977 e “La campäna” del 1979.

Paesaggi culturali

Il poeta amava il territorio cervese che riecheggia nei suoi scritti; in particolare i suoi luoghi del cuore erano il parco fluviale e la Chiesa Madonna degli Angeli di Cannuzzo, e la Pieve Santo Stefano a Pisignano, una delle più antiche pievi ravennati. Oggi è attiva l’associazione Tolmino Baldassari, con sede in quella che fu la casa del poeta a Cannuzzo di Cervia, che si propone di far conoscere e valorizzare la figura e l’opera di Tolmino; l’associazione persegue lo scopo di conservare e ampliare la conoscenza e la cultura della poesia dialettale romagnola.

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