Museo Civico di Modena
Servizi igienici
Punto informazioni
Biblioteca
Archivio storico
Fototeca
Book-shop
Bar, caffetteria
Sala proiezione-conferenze
Arredi sacri e liturgici
Calchi
Ceramiche
Oreficerie
Tessuti
Vetri
Ricami e merletti
Cuoi
Timbri, sigilli, punzoni
Carte
Disegni
Medaglie, onorificenze, diplomi
Stampe
Fotografie
Armi e armature
Strumenti scientifici
Strumenti musicali
Campane
Libretti e spartiti
Gessi
Piccinini F., Un dono prezioso e inaspettato: il lascito Carlo Sernicoli al museo civico d’arte di Modena, “Taccuini d’arte”, 3.2008 (2009), pp. 153-156.
Canova M., Piccinini F. ( a cura di), Museo Civico d’Arte: il fondo Giuseppe Graziosi, Modena, Panini, 2007.
Palazzo dei Musei, in Cantieri culturali: allestimenti, didattica, catalogazione e restauro nei musei dell'Emilia-Romagna, Bologna, Istituto Beni Artistici Culturali e Naturali della Regione Emilia Romagna, 2006, pp. 11.
Piccinini F., Ponzoni L. (a cura di), Guida al Museo Civico d'Arte, Modena, Comune di Modena, Museo Civico d'Arte, 2008
Modena, Museo Civico d'Arte, in i luoghi delle idee. Musei e Raccolte della provincia di Modena, Modena, Provincia di Modena, 2005, p. 12.
Benati D., Peruzzi L. (a cura di), Musei Civici di Modena: i dipinti antichi, Modena, Panini, 2005.
Benati D., Peruzzi L. (a cura di), L'amorevole maniera. Ludovico Lana e la pittura emiliana del primo Seicento, catalogo della mostra, Modena 2003.
Schoenholzer Nichols T., Silvestri I. (a cura di), La Collezione Gandini. Merletti, ricami e galloni dal XVI al XIX secolo, Modena 2002.
Landi E., Museo Civico d’Arte, in Musei in Emilia Romagna, Bologna, Compositori, 2000, p. 68, n. 20.
Landi E., Gipsoteca Graziosi, in Musei in Emilia Romagna, Bologna, Compositori, 2000, p. 68, n. 21.
Collezionisti si nasce. La Galleria di Matteo Campori a Modena, Modena 1996.
Pagella E., Le raccolte d'arte del Museo Civico di Modena, Modena 1992.
Canova M., Pagella E. (a cura di), Guida al Museo d'Arte Medievale e Moderna di Modena, Modena 1990.
Guendalini G., Martinelli Braglia G., La Gipsoteca Graziosi, Modena 1984.
Largo Porta S.Agostino, 337
Modena (MO)
Arte medievale (XI-XV secolo)
Arte moderna (XVI-XIX secolo)
Arti applicate
Archeologia preistorica/paletnologia
Archeologia classica
Archeologia postclassica
Archeologia precolombiana
Egittologia
Etnologia/Etnografia
Risorgimento
Le raccolte di arte e artigianato sono distribuite in varie sale del museo, costituendone una parte considerevole. Gli arredi e i materiali esposti come dipinti, sculture, strumenti musicali e scientifici, armi, tessuti, terracotte, cuoi, carte decorate, ceramiche, oreficerie e vetri provengono in gran parte dal territorio e dal collezionismo aristocratico. La ricchezza di queste raccolte non si limita alle sole sale espositive ma prosegue anche nei depositi del museo, in cui vi è un dialogo costante tra gli spazi espositivi e quelli dedicati alla conservazione e alla ricerca.
Le raccolte etnologiche iniziarono a formarsi tra il 1875 e i primi decenni del Novecento, con l’intento di mostrare il nesso tra preistoria ed etnografia, che in quegli anni, quelli dell’Evoluzionismo, era al centro dello studio delle società umane. Successivamente la raccolta iniziale venne arricchita con scambi, acquisti e doni di esploratori modenesi al ritorno dai loro viaggi in terre lontane e poco note. L’attuale sistemazione delle raccolte rispetta ancora l’originaria suddivisione ottocentesca, che prevedeva un ordinamento secondo aree geografiche.
Le raccolte del Museo del Risorgimento sono confluite in quelle del Museo Civico nel 1990, e sono ora ammirabili nelle sue sale. Gli oltre due mila cimeli e opere d’arte raccontano i momenti più importanti e le principali figure modenesi legate alle vicende del Risorgimento italiano. I nuclei maggiori riguardano gli anni del ducato Austro Estense di Francesco IV e V, i moti del 1821, del 1831 con Ciro Menotti e del 1848, le vicende legate a papa Pio IX, a Giuseppe Garibaldi, a Nicola Fabrizi e a Enrico Cialdini. Si aggiungono a questi altre raccolte, come il fondo fotografico che documenta figure, luoghi e momenti significati del processo risorgimentale con oltre 2400 unità.