Museo e Biblioteca "F. Renzi"
Biglietteria, portineria
Punto sosta
Archivio storico
Sala proiezione-conferenze
Servizi igienici
Biblioteca
Sala per attività didattiche
Guardaroba
Punto informazioni
Sala studio
Dipinti
Iscrizioni
Lapidi e marmi
Monete
Minerali e rocce
Fossili
Terrecotte
Stampe
Manufatti litici
Reperti metallici
Gaudio M. (a cura di), Museo e Biblioteca Renzi, San Giovanni in Galilea - Borghi (FC): Piano museale 2001, Regione Emilia-Romagna, Istituto per i beni artistici, culturali e naturali, Bologna, Centro regionale per il catalogo e la documentazione, 2001.
Antonioli A., Lenzi F., Il Museo e biblioteca “Don Francesco Renzi”: storia personaggi avvenimenti, Bologna, IBC, 2015Orsini B. (a cura di), Le lacrime delle ninfe: tesori d'ambra nei musei dell'Emilia-Romagna, Bologna, Compositori, 2010, p. 287.
Museo e Biblioteca Renzi, in I musei di qualità della regione Emilia-Romagna 2010-20112, Bologna, Istituto per i Beni Artistici Culturali e Naturali della Regione Emilia-Romagna, 2010, p. 42.
Antonioli A. (a cura di), Il Museo Renzi di San Giovanni in Galilea. La collezione archeologica, Cesena, 2009.
Lenzi F., Museo e Biblioteca Renzi, in Musei in Emilia Romagna, Bologna, Compositori, 2000, p. 164, n. 3.
Museo e Biblioteca Renzi, San Giovanni in Galilea - Borghi (FC): Piano museale 2001, Regione Emilia-Romagna, Istituto per i beni artistici, culturali e naturali, Bologna, Centro regionale per il catalogo e la documentazione, 2001.
Atti della celebrazione del centenario di fondazione del Museo "Renzi", Viserba di Rimini, Grafiche Adria, 1985.
Foschi S., Storia ed archeologia nel piccolo Museo Renzi di S. Giovanni in Galilea, Bologna, 1982.
Scarani R., Silvestri E., Susini G., S. Giovanni in Galilea. Il Museo "Renzi", Faenza, 1968.
Susini G., S. Giovanni in Galilea. Il lapidario romano, in "Notizie degli Scavi di Antichità", XV, 1961, pp. 44-45.
Via Matteotti, 27
loc. San Giovanni in Galilea
Borghi (FC)
Archeologia preistorica/paletnologia
Archeologia classica
Archeologia protostorica
Archeologia medievale
Geologia
Arti applicate
Arte moderna (XVI-XIX secolo)
Dopo alcuni anni di chiusura per consentire il restauro dell'antico edificio che ne ospita la sede, ha riaperto i battenti con la raccolta archeologica, che comprende una sezione pre-protostorica, con oggetti risalenti alle età del Bronzo e del Ferro, a testimonianza delle manifestazioni della civiltà etrusca sviluppatesi in questa parte dell’area romagnola; una sezione romana e una sezione bizantina e medievale arricchita dai reperti di recenti scavi effettuati presso l’antica pieve bizantina.
Sempre alla prima età del Ferro (seconda metà dell'VIII sec. a.C.) risale anche la cosiddetta "Tomba del barilozzo" da Cavignano (Sogliano), il cui corredo annoverava un cinerario fittile di foggia inconsueta conformato a bariletto, di una tipologia assai rara e documentata isolatamente per lo più in Etruria propria.
Nell'ambito della sezione romana trovano posto iscrizioni lapidarie e stele funerarie di età repubblicana e imperiale, laterizi bollati, anfore, ceramiche, monete e frammenti architettonici che indicano la presenza di abitazioni e sepolture sparse nel territorio circostante
Scavi archeologici, tuttora in corso, sui resti dell'antica pieve di S. Giovanni Battista eretta in epoca bizantina e della Pieve nuova hanno portato un notevole arricchimento del patrimonio museale e consentito l'allestimento di una sezione dedicata all'edificio di culto, con l'esposizione di frammenti scultorei medievali e oggetti minuti provenienti da ossari e sepolture (crocefissi, rosari, bottoni, perline) che restituiscono un quadro assai analitico del costume e dei riti funebri di questo periodo storico.
Il patrimonio di età medievale e moderna (materiali ceramici tra i quali piatti e boccali d'epoca rinascimentale, documenti, dipinti, cimeli) costituisce l'oggetto delle ulteriori sezioni del museo, che si chiude con una raccolta di stampe per lo più seicentesche e del secolo scorso provenienti dalla donazione dello studioso d'arte Mario Massaccesi.
The so-called “barilozzo tomb” from Cavigliano (Sogliano) also dates back to the early Iron Age (second half of the 7th century B.C.). Its grave goods include an unusual, barrel-shaped terracotta urn of a very rare type that has so far mostly been found in Etruria.
The Roman section includes funeral steles and inscriptions from the Roman Republic and the Roman Empire, branded Roman bricks, pottery, amphorae, coins, and architectural fragments that testify to the presence of homes and burial sites in the surrounding area.
Ongoing archaeological digs at the ancient S. Giovanni Battista rural church – built during the Byzantine area – and the newer rural church have significantly enriched the Museum’s collections and made it possible to dedicate a section of the Museum to this church. The section displays fragments of Medieval sculptures and small objects from ossuaries and tombs (crucifixes, rosaries, buttons, beads), which provide an analytical portrayal of the customs and funeral rites of that time.
The material from the Middle Ages and from modern times (pottery including Renaissance plates and jugs, mementos, documents, and paintings and lithographs – mostly from the 17th and 20th centuries – donated to the Museum by the art scholar Mario Massaccesi) will soon be displayed in a new exhibit.