Artisti, artigiani, architetti, produttori

Firenze (FI) , 1937 - Bologna (BO) , 2019
architetto

Nasce a Firenze nel 1937 e frequenta il liceo classico. Si laurea in Architettura nel capoluogo toscano nel 1960 e si iscrive all’ordine degli architetti pianificatori paesaggisti e conservatori di Bologna. Appena arrivata nella città emiliana, nel 1961, partecipa, sostiene e promuove la nascita del Gruppo Architetti Urbanisti “Città Nuova”, un collettivo di giovani professionisti che lavora insieme per fare dell’architettura un servizio in ascolto della comunità e dell’ambiente.
Si costituisce e opera soprattutto a Bologna nei primi anni Sessanta su iniziativa di Giancarlo Mattioli; il Gruppo comprende Pierluigi Cervellati, Umberto Maccaferri, Franco Morelli, Gianpaolo Mazzucato (successivamente coniuge della Gelli), Mario Zaffagnini e lo stesso Mattioli.
Nel 1965 il Gruppo partecipa con Giancarlo Mattioli al concorso “Studio Artemide Domus di Milano”, indetto da Artemide e dalla Editrice Domus, presentando un progetto per una nuova lampada e risultandone vincitore.
La lampada è la Nesso e tutt’ora è esposta al Museum of Modern Art (MOMA) di New York.
Tra i principali lavori di Letizia Gelli Mazzucato si segnalano: il monumento alle partigiane di Villa Spada, costruito in memoria delle 128 partigiane della provincia di Bologna cadute durante la lotta di Liberazione, e il monumento di Sabbiuno, uno dei più importanti della Resistenza, edificio che è diventato ora Museo di Ustica.
Insegna inoltre Architettura del Paesaggio all’Università di Bologna, presso la Facoltà di Ingegneria e a Cesena, presso la Facoltà di Architettura.

R.Scatasta,Progetti E Architetture 1961-1991 Gruppo Architetti Urbanisti Città Nuova Electa,1992.
P.G.Cervellati, R.Scatasta, Gruppo architetti urbanisti "Città nuova": progetti e architetture, 1961-1991, Nuova Alfa 1992
Dal Reno al Panaro. Il territorio e la sua gente, Castelfranco Emilia, Edizioni del Corso, 2006, p.179
Elios e Bologna, impresa e città. 1953 cinquantanni 2003, Molinella, Bime, 2003
Elios e Giuliani. Arte e impresa, Molinella, BIME, 2003
Andrea Trebbi, Daniele Vincenzi, Addio all'artista Giuliani "padre" della storica Elios, in: "Il Resto del Carlino" Bologna, 27 dicembre 2017, p. 11

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