Alberi monumentali
Torrazzuolo - Via Imperiale
Nonantola (MO)
albero singolo
Famiglia: Salicaceae
Provvedimento di tutela
Albero monumentale d'Italia D.M. n. 5450 del 19-12-2017
D.P.G.R. 112/92

n. 01/F930/MO/08
n. 36-06
Questo pioppo nero di dimensioni considerevoli, chioma estesa per un diametro di oltre 28 metri e portamento maestoso ed equilibrato vegeta all’interno delle aree di proprietà della Partecipanza Agraria di Nonantola. È l’unico esemplare rimasto a testimonianza di un filare di pioppi il cui impianto risale all’inizio del Novecento e che accompagnava gli argini dei canali consortili Fossa Sorga e Cavo Muzza. L’area è ricompresa all’interno dell’Area di Riequilibrio Ecologico “Torrazzuolo” ed è riconosciuta in ambito comunitario come SIC (Sito di Importanza Comunitaria) e ZPS (Zona di Protezione Speciale) in virtù degli habitat presenti, in particolare il bosco planiziale più grande della pianura modenese e diverse zone umide. L’albero si trova in corrispondenza di un importante snodo idraulico nel quale si incrociano diversi canali consortili: la Fossa Bosca, la Fossa Sorga e il Cavo Muzza, i quali confluiscono le acque nella Fossa Zena, per poi giungere dopo un lungo percorso nel fiume Panaro. Il pioppo è una pianta dioica, dal greco “due case”; gli organi maschili e femminili quindi sono portati da piante diverse; esistono pioppi maschio e pioppi femmina. L’impollinazione avviene ad opera del vento. I frutti che ne derivano sono capsule contenenti semi minuscoli forniti di un vistoso pappo, cioè lunghi peli cotonosi che l’aria trasporta e diffonde lontano dalla pianta madre. In presenza di pioppi femmina, in certe annate, la grande produzione di frutti può causare fenomeni che ricordano le nevicate e che a volte creano fastidi a chi vive nelle vicinanze. Per questo motivo nei vivai vengono vendute piante di pioppo di cui è certificato il sesso maschile. Secondo una tradizione emiliana quando in una famiglia di contadini nasceva una femmina, il padre piantava dei pioppi che avrebbe abbattuto quando la ragazza fosse andata sposa per farle la dote. Una curiosità dal mondo dell’arte: la Gioconda di Leonardo da Vinci, una delle opere più famose della storia dell’arte e oggi conservata al Louvre, è stata dipinta a olio su una tavola di legno di pioppo.
Note
Rilevazioni:
Decreto A.M.I.
Data: 16/1/2018
Altezza: 36 m
Circonferenza tronco: 505 cm
Stato sanitario: buono
Stato strutturale: non potata
Accessibilità: accessibile

Aggiornamento
Data: 20/5/2013
Altezza: 24 m
Circonferenza tronco: 495 cm
Stato sanitario: ottimo
Stato strutturale: potata
Accessibilità: accessibile

Valori di base
Data: 10/10/2003
Altezza: 26 m
Circonferenza tronco: 476 cm
Stato sanitario: ottimo
Accessibilità: accessibile