erbario, c. 89

Museo Civico
Via Pillio, 1
Medicina
Tipo: Raccolta di piante essiccate
Categoria: Botanica

mm. 330 (a) 230 (la) 70 (p)
sec. XVII
1600 - 1699
n. F.VIII corretto in E.VIII
Nella pagina sono state fissate le foglie di due piante di specie diverse; mancano gli apparati radicali, la parte centrale delle erbe, i fiori ed i frutti. Sotto alle piante c'è la denominazione.

Si tratta della più modesta fra le quattro raccolte che ci sono giunte.
Non presenta un indice, e non reca nè la data, nè il nome del compilatore: queste indicazioni potrebbero essere andate perse, dato che il volume manca della copertina originale.
Non conosciamo quindi nè l'autore della raccolta, nè il luogo dove è stata effettuata. Le pagine sono 419, numerate sul recto e sul verso. I campioni, circa 300 in tutto, sono applicati solo su un lato dei fogli, da uno a tre per foglio; non tutti però appartengono a specie diverse: ci sono infatti molte ripetizioni. La parte maggiore dei campioni è priva di parti importanti per l'identificazione, come i fiori o i frutti; spesso si tratta solo di foglie. La grafia e la nomenclatura suggeriscono che si ratti di un prodotto del XVII secolo, forse costruito per essere usato nella Farmacia o nell'Ospedale.

Per quanto riguarda le piante determinate dall'Autore, in questa pagina compaiono:
1) Pimpinalla sanguisorba;
adesso denominata Sanguisorba officinalis L., fam Rosaceae; prati paludosi, torbiere basse;
2) Heleborus albus;
trattasi di Veratrum album L., fam. Liliaceae; prati, pascoli, radure (nitrofilo).
Uso originario: Studio delle piante, in particolar modo di quelle officinali; probabilmente utilizzato nella Farmacia o nell'Ospedale.
Data di costruzione: secolo XVII

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