Monumento Memoriale di Monte Sabbiuno
Orari e Tariffe
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Servizi
Sala per attività didattiche
Sala proiezione-conferenze
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Tipologia Collezioni
Installazioni
Fotografie
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Via di Sabbiuno
loc. Sabbiuno
Sasso Marconi (BO)
loc. Sabbiuno
Sasso Marconi (BO)
Tel: 051 339 7211
Storia
Resistenza e II Guerra Mondiale
Resistenza e II Guerra Mondiale
Il monumento si trova sul crinale tra Reno e Savena, nel parco collinare che sovrasta la città di Bologna, in quell’area che fu teatro di un efferato eccidio nazifascista. Qui nel dicembre del 1944 vennero trasportati a più riprese dal carcere di San Giovanni in Monte decine di partigiani, antifascisti e semplici detenuti per essere giustiziati. I corpi dei 100 prigionieri furono rinvenuti nell’aprile del 1945, quando sul fondo del calanco si cominciarono a rinvenire tracce delle vittime.
Il suggestivo memoriale è stato realizzato tra il 1972 e il 1973 su progetto degli architetti del Gruppo "Città Nuova". A partire dal casolare La Croce, che ospitò i partigiani prima dell'esecuzione, si incolonna una lunga fila di massi d’arenaria distribuiti sul ciglio del burrone a simboleggiare il tragitto verso il luogo dell’esecuzione, su ogni masso sono stati tracciati in rosso i nomi delle 53 vittime riconosciute, mentre uno ricorda i 47 rimasti senza nome. Su un muro di cemento curvo sono state disposte in fila copie di mitra tedeschi a rappresentare i soldati schierati, mentre rulli di filo spinato rosso lungo il pendio alludono al rotolare dei corpi nel calanco e sul fondo è posta una croce bianca.
La casa colonica oltre ad ospitare una mostra fotografica permanente dispone di sale per conferenze ed attività didattiche.
Il suggestivo memoriale è stato realizzato tra il 1972 e il 1973 su progetto degli architetti del Gruppo "Città Nuova". A partire dal casolare La Croce, che ospitò i partigiani prima dell'esecuzione, si incolonna una lunga fila di massi d’arenaria distribuiti sul ciglio del burrone a simboleggiare il tragitto verso il luogo dell’esecuzione, su ogni masso sono stati tracciati in rosso i nomi delle 53 vittime riconosciute, mentre uno ricorda i 47 rimasti senza nome. Su un muro di cemento curvo sono state disposte in fila copie di mitra tedeschi a rappresentare i soldati schierati, mentre rulli di filo spinato rosso lungo il pendio alludono al rotolare dei corpi nel calanco e sul fondo è posta una croce bianca.
La casa colonica oltre ad ospitare una mostra fotografica permanente dispone di sale per conferenze ed attività didattiche.
Dove si trova
ultima modifica:
06/02/2023
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232238
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