velluto,
lamina/ argentatura/ doratura,
filo di cotone
sec. XX (1934 - 1945)
Fregio per berretto militare jugoslavo che reca il monogramma di Pietro II Karadordević, ultimo re di Jugoslavia tra il 1934 e il 1945. Lo stemma del regno di Jugoslavia presente sul fregio fu derivato dal precedente regno dei Serbi, Croati e Sloveni (1918-1929), stato nato il 1º dicembre 1918 dalla dissoluzione dell'Impero Austro-ungarico e guidato dalla dinastia reale serba dei Karadordević. Il 6 gennaio 1929 tuttavia il re Alessandro I, padre di Pietro II, con un colpo di Stato instaurò un governo dittatoriale che soppresse i partiti politici e mutò il nome del Paese in Regno di Jugoslavia. Nel 1941 il paese aderì al Patto tripartito a fianco dell'Italia fascista e della Germania nazista per volere del principe Paolo Karadordević, reggente in nome di Pietro II dopo l’assassinio di Alessandro I nel 1934. Non condividendo tale scelta però, Pietro II con un colpo di Stato detronizzò lo zio e assunse la corona, rompendo da subito l'alleanza con le forze dell'Asse. La Germania invase quindi la Jugoslavia il cui territorio venne smembrato fra essa e i suoi alleati: l’Italia, che aveva partecipato alle fasi dell'invasione, ottenne parti della Slovenia, della Dalmazia e del Montenegro. Pietro II fu costretto a lasciare il paese, rifugiandosi in Inghilterra, da dove apprese di essere stato ufficialmente deposto dall'Assemblea costituente jugoslava il 29 novembre 1945. La monarchia venne così definitivamente abolita e nacque la Repubblica Federativa Popolare di Jugoslavia, nome che mantenne fino al 1963 quando fu trasformato in Repubblica Socialista Federale di Jugoslavia.