Teatro Auditorium Manzoni
posti 1.234
2002-2005
Bologna (BO)
Stilisticamente l’edificio presenta elementi che richiamano ancora il Liberty, specialmente nella facciata esterna, mentre all’interno la sala presenta un soffitto decorato (l’attribuzione vuole sia opera del bolognese Ruggero Frazzoni), che propone forme geometriche, i cui vivaci contrasti cromatici rimandano ad un piacevole effetto caleidoscopio che risponde al gusto art déco.
Dal dopoguerra il teatro è utilizzato come cinema per vari decenni fino alla chiusura nel 1999. Nel 2002 è acquisito dal Comune di Bologna e viene completamente restaurato e riaperto come Auditorium nel 2003 sotto la direzione del Maestro Giorgio Zagnoni. Fil rouge del progetto è stato l’intento di realizzare uno spazio simile all’interno di uno strumento musicale, una sorta di enorme cassa armonica lignea. Le modifiche apportate non hanno tuttavia snaturato l’impianto originale. Ora questo spazio è la ‘dimora della musica’ nelle molteplicità delle sue numerose espressioni classica, etnica, jazz e moderna dove antico e moderno, colto e popolare si alternano e si mescolano. Al contempo vi è spazio per la danza, le arti visive, il teatro in musica fruibile tutto l’anno, grazie ad una completa climatizzazione estate/inverno. (Lidia Bortolotti)