ferro (?),
acciaio (?)
Lunghezza e larghezza comprensive del fodero
sec. XX (1915 - 1918)
Trattasi probabilmente del pugnale d'assalto Grabendolch 1917, in uso durante la prima guerra mondiale presso l'esercito austro-ungarico. L'incompletezza dell'impugnatura così come l'impossibilità di estrarre il pugnale dal fodero per visionarne e misurarne la lama non permettono però l'identificazione certa: il pugnale austriaco servì infatti da ispirazione per quello italiano per assaltatori mod. 1939, in uso durante la seconda guerra mondiale, che si differenziava dal precedente austriaco solo perchè leggermente più massiccio e dall'impugnatura lievemente sagomata (mentre il Grabendolch presentava un manico cilindrico semplicemente arrotondato all'estremità). Gli esemplari austriaci furono oggetto di preda bellica da parte dei soldati italiani durante la prima guerra mondiale e furono riutilizzati dagli squadristi al tempo della Marcia su Roma e soprattutto in Africa Orientale nel 1935-36.