Procedendo lungo il sentiero di sinistra, si distingue un gruppo di platani, tra cui ne spiccano due particolarmente maestosi (diametri 111 e 129 cm), dietro ai quali si possono ammirare tre farnie (la più grande, con un diametro di 153 cm, è censita tra gli alberi di pregio della provincia di Ferrara).
Nella porzione centrale del parco risaltano un bell’esemplare di paulonia e, poco lontano, un bagolaro di grande valore estetico.
Nella parte boscata a ridosso del muro di cinta su via Guarini si notano altri imponenti bagolari, tra cui un bellissimo esemplare con un tronco di ragguardevoli dimensioni (diametro 115 cm).
Volgendo lo sguardo verso il centro del parco, in prossimità dell’area giochi, si può ammirare uno splendido esemplare di ginkgo.
Di fronte al muro che divide l’area verde dal Padiglione d’Arte Moderna e Contemporanea, sono visibili alcuni notevoli esemplari di tasso; il tronco di uno degli alberi raggiunge i 124 cm di diametro.
Particolarità:
Parco Massari è situato in una zona strategica della città per la ricca dotazione di verde e la presenza di importanti musei. Su corso Porta Mare, proprio di fronte all’ingresso principale di Parco Massari, si affaccia l’Orto Botanico di Ferrara, istituito nel 1771, che dopo vari trasferimenti ha trovato posto nell’area retrostante il cinquecentesco Palazzo Turchi Di Bagno, oggi sede universitaria, che ospita anche il Museo di Paleontologia e Preistoria “Piero Leonardi”. L’Orto Botanico, che accoglie piante appartenenti a circa 2000 specie, è aperto nei giorni feriali; orario: 9-13. Previa prenotazione, l’orto effettua visite guidate il lunedì, mercoledì e venerdì (corso Porta Mare, 2 - tel. 0532 293782 - www.unife.it/ortobot/index.html).
Tipo:
palazzo
Particolarità:
Di fronte a Palazzo Turchi Di Bagno, lungo corso Ercole I d’Este, si affaccia il notissimo e splendido Palazzo dei Diamanti
Tipo:
piazza
Particolarità:
lungo corso Porta Mare si apre la scenografica Piazza Ariostea. La piazza, nata nell’ambito dell’“addizione erculea”, venne realizzata dall’architetto ducale Biagio Rossetti, al tempo di Ercole II d’Este, per accogliere la nuova sede del mercato cittadino. La sistemazione attuale, con il centro ribassato rispetto al piano di campagna e delimitato da brevi e dolci gradonate utilizzabili come sedute, si deve a un intervento degli anni ’30 del secolo scorso per ospitare il Palio di Ferrara. Sull’alta colonna al centro della piazza, coronata da grandi platani, si trova l'ottocentesca statua di Lodovico Ariosto.
DM (L. n. 1497/1939)
DLgs n. 42/2004, art.136, lett b)
Ferrara (FE)