Museo Civico Il Correggio

Palazzo dei Principi Correggio
Descrizione dell'intervento:
giove e callisto
Si è portata la cimosa verticale alla lunghezza necessaria per eliminare le distorsioni dovute ad una ritessitura di misura inadeguata tramite vaporizzazioni eseguite con la cimosa in tensione .
L’arazzo è stato ancorato alla fodera con filze verticali che aiutano a sostenere il peso e attenuano le deformazioni esistenti.
Operazioni eseguite
- distacco
- spolveratura
- scucitura della fodera su tre lati
- revisione stacchi
- vaporizzazione delle cimose e messa in forma
- ancoraggio alla fodera con filze di sostegno, verticali ed alternate
- chiusura bordi
- rimontaggio

minerva e le nove muse
Sono state eseguite filze verticali sulla parte destra per equilibrare l’ancoraggio dell’arazzo alla fodera.
Operazioni eseguite
- distacco
- spolveratura
- revisione della sospensione
- chiusura stacchi
- filze verticali sulla parte destra
- rimontaggio

caccia all'orso
Il taglio verticale che divideva a metà l’arazzo nella zona centrale era stato riunito, nei precedenti interventi, con un ponte di un tessuto (reps di cotone) molto più leggero e flessibile dell’arazzo. Per attenuare il difetto conseguente, il tessuto di unione è stato rinforzato sul retro con teletta adesiva al fine di rendere più rigida la congiunzione delle due parti di arazzo .
E’ stata rimossa la cucitura orizzontale che frenava la caduta naturale dell’arazzo e sostituita con filze verticali parallele distribuite a pioggia.
Operazioni eseguite:
- distacco
- spolveratura
- rinforzo tessuto di unione con tela adesiva applicata su retro
- eliminazione della cucitura orizzontale e sostituzione con filze verticali
- scucitura e ricucitura fodera allentata
- rimontaggio

incontro fra Teseo e Arianna
Si è consolidata la lacerazione centrale. Restauro di tipo conservativo con filze di sostegno eseguite su supporto in tela di lino tinta in maniera idonea. Preparata una fodera di supporto in lino, sottile ma compatta, che è stata fissata con filze parallele verticali , più ravvicinate nella zona alta, dove è stato riapplicato il velcro di sospensione.
Operazioni eseguite:
- distacco
- spolveratura
- restauro conservativo della lacerazione centrale
- foderatura in tela di lino con filze di sostegno, verticali ed alternate
- sospensione con velcro e filze a pioggia
- chiusura dei bordi
- rimontaggio

caccia ai lupi
Dopo lo smontaggio della fodera sul fondo e sui bordi dell’arazzo, le cimose sono state riportate alle misure adeguate con ripetute vaporizzazioni eseguite in tensione con spilli su pannello. Quindi la fodera è stata riapplicata unendola all’arazzo lungo i bordi, aumentando poi le filze presenti per distribuire più adeguatamente il peso e dare
maggiore sostegno a tutto l’arazzo.
Operazioni eseguite:
- spolveratura
- apertura della fodera sul lato sinistro e sul fondo
- vaporizzazione delle cimose e messa in forma
- filze di sostegno, verticali ed alternate
- chiusura bordi
- rimontaggio

caccia alle anatre e agli aironi
La fodera è stata distaccata per togliere le tensioni deformanti e per sostituirla poi con una più leggera fornita di velcro.
Operazioni eseguite:
- distacco
- eliminazione fodera inadeguata
- spolveratura
- preparazione fodera il lino leggero con velcro per la sospensione
- applicazione fodera con filze verticali sfalsate ogni cm.20
- filze a pioggia ravvicinate nella parte alta per la sospensione
- chiusura bordi
- rimontaggio

festa popolare
Note sullo stato di conservazione. Le cimose dei lati destro e sinistro sono in tensione e deformanti
Operazioni necessarie alla conservazione e al trasferimento:
- distacco
- spolveratura
- apertura della fodera sui lati e sul fondo
- vaporizzazione delle cimose e messa in forma
- filze di sostegno, verticali ed alternate
- chiusura bordi
- rimontaggio

vertumno e pomona
STATO DI CONSERVAZIONE
I problemi più evidenti sono dovuti al restauro integrativo delle cimose verticali le quali essendo state ritessute troppo corte, provocano forti deformazioni e non permettono all’arazzo di rimanere piano . Esiste inoltre un problema di foderatura, in quanto quella attuale é di materiale grossolano e non é fissata in nessun modo al manufatto; in questo modo é l’arazzo a sostenere il peso della fodera e non beneficia della presenza di quest’ultima .
Si è portata la cimosa verticale alla lunghezza necessaria per eliminare le distorsioni (dovute ad una ritessitura di misura inadeguata) tramite vaporizzazione eseguite con la cimosa in tensione. Per agevolare l’allungamento e renderlo stabile, nei punti in cui la cimosa presentava gli stacchi tecnici gli orditi sono stati recisi dando loro la possibilità di scorrere all’interno delle trame. Ogni ordito è stato tagliato in un unico punto e in posizione differente dall’ordito a fianco. Queste aree sono poi state rinforzate con inserimento di ordito e ritessitura con trama in tinta.
La pesante fodera è stata sostituita con una tela di lino appropriata, ancorata all’arazzo tramite filze verticali sfalsate per sostenere ed anche appianare il panno. Nell’angolo basso a ds tra fodera e la cimosa nuova ritessuta, è stato applicato dopo l’approvazione della Direzione Lavori, un nastro con piombini per meglio mantenere la planarità dell’arazzo.
Per la sospensione è stata applicato un velcro fissato all’arazzo con filze a pioggia eseguite lungo tutto il lato superiore per una lunghezza di cm 40 c.a.
Operazioni eseguite
- distacco
- spolveratura
- eliminazione fodera
- vaporizzazione delle cimose e messa in forma
- taglio orditi cimosa verticale
- ritessiture a cuneo per appianare le cimose
- foderatura con filze di sostegno, verticali ed alternate
- inserimento nastro con piombini lato cimosa ds
- sospensione con velcro e filze a pioggia
- chiusura dei bordi
- riallestimento