Stato di conservazione:
ADORAZIONE DEI MAGI
Supporto: tela a tramatura media di canapa, è molto degradata sul retro per il notevole deposito di sporco e l'assorbimento d'umidità dal luogo in cui è custodita l'opera. Sono presenti alcune toppe di tela di diverso spessore (alcune sono in parte gia staccate).Il telaio di sostegno è di tipo fisso con un'unica traversa centrale, ed è stato oggetto d'attacco da insetti xilofagi. Il fronte della tela, ad un primo esame presenta un rilassamento nella parte bassa; molto deposito di polveri che offuscano la superficie.E' evidente l'impronta della battuta del telaio sul perimetro e nel centro.
L'opera ha strappi, tagli, buchi e conseguenti mancanze di colore. Il lato destro del quadro è stato tagliato ed inchiodato direttamente sul telaio ( operazione causata dal cambiamento di sistemazione del dipinto?). Gli altri tre lati del quadro hanno una stesura di colore giallo nello spessore del bordo di battuta.
Le vernici applicate sicuramente in varie occasioni, sono degradate ed inaridite, con evidenti ossidazioni ed ingiallimenti. In alcune zone ci sono colature (evidenti sulla spalla della Madonna e del Bambino).Nelle parti laterali del quadro, sul manto del magio inginocchiato, sulla veste rossa della Madonna si notano delle ossidazioni da colatura di acqua, o altra sostanza abrasiva.
La mano della Madonna presenta due mancanze circolari di ca. due centimetri di diametro, causate da bruciature di candela.
Il colore presenta abrasioni ed assorbimenti dei leganti oleosi e bruni( soprattutto nelle zone d'ombra dei panneggi delle vesti e nel paesaggio ).
CORNICE
Il listello interno è dorato a foglia. La parte centrale del modellato è in legno tinto color noce.
Il bordo modanato esterno è tinto con un colore giallo.(Stessa tinta che è stesa sul bordo della tela). Notevole è il degrado causato dalla caduta in varie zone della preparazione a gesso e della doratura. L'attacco d'insetti silofagi è presente su tutta la cornice con molti fori. La parte di modanatura del listello esterno, nel lato superiore è nuova per oltre la metà.
MADONNA DI GERUSALEMME
Il dipinto, di piccole dimensioni, rappresenta la Vergine con il Bambino, incoronata da due angeli. La qualità della pittura è modesta ma curata e copia, conferendole un'interpretazione iconografica più popolare, l'immagine devozionale più antica custodita nella chiesa di S. Francesco.
La tela, di tramatura sottile, presenta un offuscamento di tutta la superficie pittorica ed ossidazione e ingiallimento delle vernici; un generale rilassamento ed una lacerazione orizzontale nella parte alta.
La pittura ad olio è sollevata in molti punti con un fitto craquelure e con alcune cadute di colore e della preparazione. L'aspetto generale che ne deriva è di un pigmento molto inaridito e duro. La tela è inchiodata ad un supporto ligneo originale.La tratta orizzontale è costituita da un bastoncino grezzo, inchiodato. La battuta del telaio ha lasciato la traccia lungo il perimetro della tela. Sono presenti alcune toppe sul retro della tela.
La cornice è coeva all'opera con una modanatura semplice ed è molto danneggiata, con parti distaccate dello stucco e dell'argentatura meccata che la ricopriva. La parte bassa della cornice è priva di mestica e pigmentazione. (causa assorbimento di umidità da precedenti situazioni di cattiva conservazione).
Descrizione dell'intervento:
ADORAZIONE DEI MAGI
-Prove di pulitura e tasselli con solventi in soluzione , per individuare la metodologia d'intervento necessaria all'eliminazione degli strati soprammessi in precedenti restauri. Una prima pulitura della superficie pittorica è stata eseguita in questa fase, (contrad al 5%); le zone fragili vicino alle lacerazioni o quelle più degradate sono state pulite dopo la foderatura. -Stesura di vernici protettive sul pigmento.
- Velinatura con carte giapponesi e colletta della superficie pittorica.
-Smontaggio dal vecchio telaio.Eliminazione delle vecchie toppe ed innesti sul retro della tela ,pulitura della superficie e applicazione di nuovi innesti nelle lacerazioni e stuccature. -Foderatura a pasta di tipo tradizionale con tela pattina. Strisce perimetrali a sostegno ulteriore del lato tagliato, e per eventuali tiraggi successivi.
-Eliminazione della velinatura e completamento della pulitura. Si è intervenuti anche con alcuni solventi nelle parti in cui si presentavano colature, con ossidazioni delle vernici. -Stuccatura della superficie in corrispondenza di tutte le cadute di colore. -Montaggio su un nuovo telaio in abete con rompi tratte a croce,e cunei d'espansione. -Finitura con reintegrazione pittorica a tempera e velature a vernice. -Applicazione di alcuni strati di vernice di protezione.
CORNICE
-Spolveratura della superficie ed eliminazione di elementi di deposito.
-Disinfestazione della struttura con applicazione a pennello di Permetar, ,sia sul retro che sul davanti dell'opera.
-Ricostruzione parti mancanti della struttura con pasta di legno.
-Consolidamento con adesivo in soluzione acquosa dell'oro.
-Pulitura della superficie.Durante questa fase è stata trovata la presenza di foglia d'oro sotto la stesura di una tinta gialla. Questa ridipintura era su tutta la modanatura della gola più esterna ed il colore era lo stesso che è applicato sui bordi del dipinto .La tinta è stata sicuramente applicata per uniformare la superficie in quanto nella parte alta il legno è stato sostituito per tre quarti. -Reintegrazione delle parti mancanti con stuccature di gesso e colla.
-Applicazione di bolo rosso sulle stuccature e d'oro in foglia. La parte di modanatura che era stata sostituita nei precedenti interventi, è stata tutta dorata con applicazione a foglia. -Chiusura di tutti i fori di tarli visibili sia sul legno che sull'oro con cere colorate. -Velature per antichizzare e uniformare
MADONNA DI GERUSALEMME
Le operazioni svolte sono la conseguenza di un attento esame delle superfici che non hanno consentito la conservazione della tela originale, ma solo del telaio ligneo. La tela era molto degradata ed era stata gia foderata in precedenza con una mussola sottile. In alcuni punti erano presenti delle toppe sul retro per altri tagli.La tela è stata smontata dalla cornice ed è stata velinata per adagiare la notevole crettatura e ammorbidire le scaglie di colore sollevato. Schiodata con estrema cautela l'opera dal telaio, molto fragile, e si è proceduto alle operazioni di eliminazione delle toppe e delle mussole applicate in precedenza con colla animale. La tela è stata pulita e preparata per la nuova foderatura ed ad operazioni terminate rimontata sul vecchio, telaio pulito e trattato con prodotti consolidanti e disinfestanti. La superficie pittorica così consolidata è stata liberata dalla velinatura ed è stata pulita dall'ingiallimento con una soluzione a15% di Contrad 2000. Gli incarnati dei visi e le parti delle vesti degli angeli hanno così ripreso i toni più simili allo stato originale, rivelando un'accurata esecuzione anche se di gusto popolare. Sul dipinto sono state eseguite le stuccature delle lacune, e di conseguenza sono state reintegrate pigmenti ad acquarello e velature a vernice. La superficie pittorica è stata più volte verniciata per proteggerla e imbibire nuovamente il colore inaridito.
CORNICE
La cornice è stata disinfestata e trattata per consolidare tutti gli strati.Le lacune,e la parte bassa mancante, sono state ricomposte con applicazione di gesso e colla e reintegrate con abbassamento tonale ad acquarello. Le parti d'argentatura non ancora totalmente ossidate sono state pulite con diluente e dimetilsolfossido e protette con un film di vernice sintetica per fermare il degrado.