Dati anagrafici9-79 d.C.
Nome estesoT. Flavius Vespasianus
Luogo di nascitaCittareale
Data di nascita17 novembre 9 d.C.
Luogo di morteRoma
Data di morte23 giugno 79 d.C.
QualificaImperatore
Note biograficheNato nel 9 d.C. in una famiglia equestre sabina legata a Rieti, Vespasiano percorre brevemente la carriera militare legata al suo ceto per poter essere eletto questore e compiere così il salto definitivo al ceto senatoriale, obiettivo perseguito ed utile da tutta la municipalità reatina. Il culmine della carriera, obiettivo stavolta più personale, lo otterrà nel 51 d.C. col consolato dopo una carriera molto regolare. I suoi comandi, militare in Britannia e amministrativo in Africa, lo portano all’attenzione dell’imperatore Nerone, che gli affida il comando militare della difficile guerra in Giudea nel 66 d.C. Nei tre anni successivi incontrerà non poche difficoltà nella fiera resistenza degli insorti, ma saprà ottenere importanti vittorie e conquistare la fiducia dell’esercito e dei colleghi: così nell’estate del 69 d.C. raccoglie molti consensi nel tentare la scalata al potere contro i pretendenti già in Italia Otone e Vitellio, non solo in Medio Oriente. Tra l’estate e l’autunno del 69 gli eserciti a lui leali penetrano in Italia e conquistano Roma per conto di Vespasiano, che non poteva fermare la guerra in Giudea. Il nuovo imperatore prederà possesso del palazzo imperiale solo nella primavera del 70, dopo aver lasciato il comando della guerra al figlio omonimo, il futuro imperatore Tito. Il suo regno sarà subito contraddistinto dall’attenzione ai conti pubblici attuata soprattutto attraverso l’introduzione di nuove tasse, in ragione soprattutto delle spese militari, ma anche per le crescenti esigenze dell’apparato imperiale, sempre più forte come possedimenti e presenza nelle province: in questo contesto si collocano i lavori d’infrastruttura che saranno avviati in diverse parti dell’impero, compresi nuovi impulsi alla regimentazione delle acque nel delta padano, di cui il frutto principale sarà il canale Flavio. Importante anche il rafforzamento della figura imperiale: non più sostenuto dall’ascendenza cesariana e dalle guerre contro nemici interni ed esterni, Vespasiano inizia ad elevare la figura imperiale al di sopra degli altri senatori rispetto al diritto, intervenendo nel contempo sull’assemblea senatoriale, che dopo il 74 vedrà la preponderanza del partito favorevole a Vespasiano e la fine delle frange anti-imperiali. Intanto sarà forte l’attenzione per il consenso popolare, soprattutto in Italia, e delle elite provinciali, il cui maggiore coinvolgimento in senato è il frutto principale. Le vittorie militari in Giudea e in Britannia, assieme a forti imprese monumentali e populistiche soprattutto a Roma sanciranno il favore di cui godrà Vespasiano anche dopo la sua morte, avvenuta nel 79, con la sua apoteosi nell’inaugurazione del Colosseo nell’80 d.C.
NomeAssorati G.