Ferrara
Corbo
2007
Ferrara
Corbo
2007
Bologna
Nuova Alfa
1986
pp. 211-212
Storia di Ferrara. 3, L'età antica (II) IV a.C.-VI d.C.
Ferrara
Gabriele Corbo Editore
1989
p. 71
Firenze
Centro Di
1976
1975-1976
S.A.T.E. Tipografia Emiliana
1972
pp. 97-98
1967
Comacchio
villa rustica
secc. I a.C./ VII d.C.
Lo scavo ha restituito inoltre un “tesoretto” di monete in bronzo di uso quotidiano contenute in una cassetta metallica. Si tratta di emissioni comprese fra il 324 e il 393 d.C. Si ritiene che il gruzzolo sia legato alla presenza di truppe in questa zona nel corso del IV secolo.
I materiali restituiti (frr. di tegole con bollo dell'officina PANSIANA, terra sigillata di produzione italica e orientale, ceramica a rivestimento rosso, lucerne, vetri, frr. di mosaico a tessere bianche e nere, resti di intonaco) tendono a concentrarsi soprattutto intorno al IV-V sec. d.C., ma nel loro complesso consentono di collocare la frequentazione del sito fra l'età augustea e gli inizi del VII sec. d.C. e di registrarne l'inserimento nelle locali direttrici di traffico commerciale che avevano il loro naturale sbocco, ma anche il principale centro di rifornimento nella città di Ravenna con il relativo porto di Classe.
L'ultima fase di frequentazione del sito, fra tardo VI sec. e primo quarto del VII sec. d.C. si deve probabilmente alla riorganizzazione del territorio attuata sotto il dominio bizantino.