Museo Civico di Modena
Largo Porta S.Agostino, 337
Modena (MO)
ambito bolognese
dipinto

tela/ pittura a olio
cm 55.5 (la) 73 (a)
sec. XVI (1570 - 1599)
n. 235
Ritratto di busto a tre quarti. Copia da un'opera di Frans Pourbus il Giovane (Anversa, 1570 circa - Parigi, 1622).

Isabella Clara Eugenia d'Asburgo (1566-1622), figlia di Filippo II e di Isabella di Valois, sposò il cugino Alberto d'Austria nel 1598; ebbe in dote dal padre i Paesi Bassi spagnoli e la Borgogna, dei quali, dopo la morte del coniuge, avvenuta nel 1621, assunse la reggenza. Nel catalogo della Galleria Campori del 1929 la dama non è identificata e rimane sconosciuta anche a Ragghianti, che attribuisce il dipinto ad un pittore "probabilmente bolognese, fine secolo XVI, ma di carattere assai generico". Già identificato come replica da un perduto originale di Frans Pourbus il Giovane da Burchard, il dipinto è già stato studiato sotto il profilo iconografico da C. Limentani Virdis, che lo ha posto in relazione con la cosiddetta Dama delle Licnidi attribuita a Rubens, conservata nel Museo di Castelvecchio a Verona, a suo avviso uno dei due ritratti di Isabella Clara Eugenia presenti a Mantova nel Seicento. Nel caso presente, l'identificazione del personaggio appare piana poichè i dipinti che ritraggono Isabella Clara Eugenia sono numerosi e tra essi figura anche il prototipo da cui discende l'opera in esame, ossia il ritratto a figura intera eseguito da Frans Pourbus il Giovane intorno al 1599, di cui si conoscono due esemplari, derivati forse da un originale perduto e stilisticamente omogenei, e alcune copie con varianti. La tela modenese lo riprende fedelmente, anche sotto il profilo stilistico. L'opacità del testo pittorico è imputabile almeno in parte al restauro che, come attesta la documentazione fotografica precedente l'intervento ne ha impoverito la materia.