Patrimonio culturale dell'Emilia-Romagna

Acquistato come opera di Gaetano Gandolfi (San Matteo della Decima, 1734 - Bologna, 1802) all’asta giudiziaria dei beni della famiglia Ragni di Reggio Emilia, è da ritenere piuttosto una copia antica, come ha indicato anche D. Biagi Maino (1995), da un dipinto di qualità più alta e dunque autografo posto in vendita dalla gallerista Yvonne Tan Bunzl di Londra (cm 45,5 x 35,5). La caratteristica forzatura dei tratti somatici e il ricorso a una materia pittorica faticosamente lavorata potrebbero far pensare, in via d’ipotesi, al pittore Giuseppe Santi (Bologna, 1761-1825), un allievo di Gaetano la cui fisionomia artistica è stata ricostruita recentemente dalla stessa Biagi Maino (1992).