Patrimonio culturale dell'Emilia-Romagna

Un dipinto dalla qualità relativamente scarsa che va, quindi, annoverato fra gli aiuti del Guercino, fra cui Lorenzo Gennari e Pier Francesco Battistella.
In un mare tempestoso veleggia la grande nave a tre alberi di Ulisse e dei suoi compagni, seguita da uno schifo (barca a remi e con un solo albero).
Il tipo di imbarcazione è quello della galea usata nel Mediterraneo fra Cinquecento e Seicento, impiegata nei viaggi extra-europei da spagnoli e olandesi.
Sulla nave c'è una grande concitazione fra i guerrieri, che a prua e poppa, maneggiano le sartie per gestire nel migliore dei modi le grandi vele.
Grazie al favore di venti, che sono figurati, tra le nuvole, da due teste di serafini (oggi poco riconoscibili), stanno per approdare all'isola Eolia caratterizzata da architetture turrite e da una grande cinta muraria.