This paragraph should be hidden. idcardrel 0 Vacchi Sergio
1925/ 2016
carta/ applicazione su tela/ tecnica mista
103,5x132,5 con cornice
sec. XX (1977 - 1977)
In quest’opera quasi tutti gli elementi sono praticamente solo abbozzati, tranne le conchiglie, colorate di un rosso acceso, poste, al centro del dipinto, all’interno di un cesto, sul bordo del quale è appoggiata la figura femminile principale.
Il focus dell’opera è quindi puntato sulla femminilità, infatti la conchiglia è simbolo del femminile, sia per la forma concava ed avvolgente che ne richiama l’organo sessuale, che per la bellezza, il fascino, la straordinaria varietà delle sue forme: la conchiglia “protegge” e “conserva”, difende, trasforma e può generare qualcosa di “prezioso”.
La stessa conchiglia però, se aperta, come in qualche caso all’interno del cesto, può simboleggiare anche il timore della sessualità femminile, e il fatto stesso che la ragazza volga le spalle allo spettatore e non voglia entrare in rapporto visivo con lui lascia intendere un diniego di ogni possibile interazione.
Il senso di estraneità e desolazione dato dalla scena viene accentuato dalla barca sullo sfondo che si sta allontanando dalla riva, abbandonando le sponde su cui lascia la donna e le rovine di una civiltà morta e in degrado.
Da sottolineare come, a parte il rosso vivido delle conchiglie, i colori a cui Vacchi affida il proprio discorso artistico siano quelli metallici dell'oro e dell'argento, come per sottolineare una ricchezza e uno sfarzo ormai inadeguati alla scena rappresentata.
Il dipinto in oggetto è inedito e non risulta ancora essere catalogato presso l’archivio del maestro Vacchi, ma grazie a questo importante lavoro di documentazione sulla collezione Bianchedi Bettoli / Vallunga messo in atto dalla Pinacoteca Comunale di Faenza, sarà probabilmente incluso nel prossimo volume del catalogo generale dell’artista.
Questo testo è parte della scheda di Davide Caroli per il catalogo della Collezione Bianchedi-Bettoli/Vallunga pubblicato da Bononia University Press nella collana Cataloghi dell’Istituto per i Beni Artistici culturali e naturali della Regione Emilia-Romagna.