Categoria: meccanica
cm 125 (a) 107 (l)
L'invenzione della stadera, originaria quasi con certezza della Campania, è da attribuire ai romani intorno al 200 a.C. Ben presto per il suo facile impiego, per la sua immediatezza di lettura e il soddisfacente grado di precisione conquistò i mercati internazionali anche nei secoli successivi all'età romana e rimase, soprattutto in Italia, fino all'avvento delle bilance automatiche, uno degli strumenti per pesare maggiormente diffuso sul territorio.
La donatrice riferisce che questa stadera, insieme alla n. inv. 768D veniva utilizzata nell'azienda agricola del padre, Paolo Ferrari, situata a Castelnuovo Rangone (MO), nei pressi della fornace che costeggia l'antica linea ferroviaria, in via per Spilamberto vicino a Settecani.