Categoria: meccanica
cm 26.3 (a) 26 (la) 13.5 (p) lamine metalliche 10 x 10 e 8 x 5
Coppia di lamine in alluminio tenute insieme da due perni che si inseriscono in due fori (sistema maschio/femmina). Scatola di forma quadrata in cartone rivestito di carta simil stoffa blu per riporre la bilancia e gli accessori.
La bilancia a pendolo è nata dall'esigenza di stimare il peso delle lettere e di piccoli pacchi postali. Le prime bilance a pendolo vengono brevettate nella seconda metà del XIX secolo e si diffondono progressivamente, fino a diventare molto comuni agli inizi del '900. In questo periodo ne esistono di diversi modelli realizzati con materiali simili. La bilancia a quadrante è una variazione della bilancia a pendolo, ossia funziona in base al medesimo meccanismo, ma è caratterizzata da una scala graduata, fissa o mobile, che corrisponde ad un segmento pari ad un quarto di circonferenza. Le prime bilance a quadrante risalgono agli inizi del '900. Philipp Jakob Maul deposita il suo marchio di fabbrica ad Amburgo nel 1888 e nel 1892 la produzione di bilance pesa lettere e pesa carta raggiunge produzioni di circa 60.000 pezzi l'anno. Maul deposita numerosi marchi che identificano la sua vasta produzione, anche dopo la sua morte. Il marchio con le iniziali JM in nesso viene depositato nel settembre 1912. La bilancia in oggetto è stata costruita dopo il 1949, il marchio impresso su di essa, è infatti l'acronimo di Deutsche Bundes Patent (cioè brevetto della Germania Federale).