Santa Maria della Vita
via Clavature, 8 –10
Bologna (BO)
La chiesa, con la cupola disegnata dal Bibiena, è il più importante esemplare di Barocco bolognese; al suo interno custodisce il famoso Compianto sul Cristo Morto di Niccolò dell'Arca, quell' “urlo di pietra”, come lo ha definito Gabriele D'Annunzio, che tanto ha influenzato la storia della cultura italiana. Il gruppo scultoreo è composto da sette figure policrome in terracotta a grandezza naturale ed è stato commissionata dalla Confraternita a Nicolò d'Apulia, detto dell'Arca - perché autore dell'arca sepolcrale di San Domenico nell'omonima chiesa bolognese - nel 1463.
Accanto alla chiesa l'Oratorio, in cui è possibile ammirare il gruppo scultoreo del Transito della Vergine di Alfonso Lombardi, e il Museo della Sanità, che conserva testimonianza dell'Ospedale che a partire dal XIII secolo ha costituito insieme ad una cappella il nucleo originario del complesso, voluto dai frati flagellanti.