viale Pubblico Passeggio 24
Piacenza (PC)
Gandolfi Vittorio (progetto)
Nel 2014, dopo sei mesi di lavoro, è stato inaugurato il restyling della piccola chiesa progettata dall'architetto Gandolfi negli anni '50 a corredo della annessa casa di riposo. La facciata, realizzata in acciaio corten da Giorgio Milani, è un elegante diaframma che si trasforma sotto l'azione plasmatrice della luce filtrante, interna ed asterna, ad ogni ora del giorno, fondendo nello stesso ritmo curvilineo la tentazione a cui cedette Eva (il serpente) e la redenzione grazie a Maria (la colomba). Milani ha lavorato anche agli interni e sulla cuspide ha posto il segno stilizzato della basilica di Lourdes, curiosamente simile a certi arabeschi arabeggianti. Internamente respirano le meravigliose vetrate del presbiterio, dedicate ai quattro simboli di Lourdes (acqua, eucarestia, sacrificio e luce) che si stagliano nette ma dense di materia cromatica, veicolo del divino in opposizione al buio, un mistico caleidoscopio realizzato da Franco Corradini. La chiesa ne esce sotto forma di prisma, la luce viene usata dagli artisti per evocare l'invisibile, il sacro.
Don Noberini, presidente dell'ONFS (a cui il complesso appartiene), nel corso della cerimonia di inaugurazione ha ricordato la storia della chiesetta a cui si sono aggiunti nel tempo un asilo nido, il centro diurno, il rifacimento della casa di riposo. Oggi la chiesa è pienamente collegata a quest'ultima e, attraverso uno speciale sipario, si presta alla funzione di sala d'incontro per la città.
Tra la facciata e la vetrata originaria è posta la statua di Maria in marmo e di fronte la statua di Bernadette. La facciata è anche un omaggio alle donne - racchiuso nelle polarità di Eva e Maria - dal segno volutamente sinuoso. I lavori sono stai coordinati dall'Architetto Luigi Zilli.
fonte: Matteo Sintini - MIBACT - Architetture del secondo '900,
fonte: Patrizia Soffientini - "Libertà" Piacenza
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