via Raineri
Piacenza (PC)
Il progetto effettivamente realizzato, vede nei quattro lotti affidati a progettisti differenti (Coop Architetti e Ingegneri di Reggio-Emilia, Vaccari Giglioli, Legnani e Vignali tra gli altri), uno dei fattori della mancanza totale di tale unità, leggibile in particolare in alcune parti. L'edificato prevede la realizzazione di un programma di alloggi per 1600 abitanti, distribuiti in edifici a tre piani con appartamenti di tre, cinque e sette vani. I corpi curvilinei affacciati sul grande spazio verde, sono caratterizzati da un fronte ben delimitato nell'orditura strutturale delle travi e dei pilastri, suddiviso in campate in corrispondenza delle quali, in alcuni casi, avvengono delle flessioni nella continuità del piano facciata, che definiscono il profilo segmentato delle piante. Le residenze sono in gran parte sollevate su un piano rialzato e realizzate secondo una varietà di accostamenti di semplici materiali di finitura (intonaco, mattone, faccia a vista, ecc.). Nonostante la varietà, il principio di unitarietà ricercato è sostanzialmente raggiunto. I volumi lungo le vie perimetrali, Caneva e Damiano, seguono una disposizione a corte, mentre la restante parte dell'area, è occupata al centro da un ampio spazio verde in cui si trova l'asilo nido (di Vaccaro), il centro sportivo e il volume dei negozi e servizi, ispirato alle realizzazione dello stesso architetto nel "treno" del quartiere Barca di Bologna. Si riconosce qui una volontà espressiva conferita dal virtuosismo strutturale, visibile nell'aggetto del balcone di 2 metri, nei profili a fiocco del parapetto della balconata stessa e nel riferimento alle curve isostatiche che ispira il motivo decorativo a mosaico sul fianco dell'edificio.
fonte: Matteo Sintini - MIBACT - Architetture del secondo '900
5-12, 24