via Sozzi, via Bixio
Casalecchio di Reno (BO)
L’ingresso si trova in corrispondenza dello spigolo a sud coperto da un portico e da accesso, mediante due porte indipendenti, all’asilo, a cui si accede attraversando una zona filtro adibita a spogliatoio e all’ambulatorio, che occupa l’ala est dell’edificio affiancando il locale destinato ai lattanti, fatto questo che determina l’allargamento della pianta su questo lato.
L’edificio come detto si presenta esternamente introverso, le aperture che illuminano gli uffici, il guardaroba e altri locali di servizio posti sul fronte strada, intagliano il prospetto con una finestra a nastro a ridosso del solaio di copertura. A questa è delegata l’immagine complessiva dell’edificio affidata al rivestimento in lastre metalliche del tetto ad una falda, da cui emergono i lucernai, che rimanda a forme domestiche e familiari. L’asilo concretizza, insieme a molti altri esempi, le ricerche di quegli anni condotte dall’amministrazione pubblica bolognese sui luoghi destinati alla didattica e all’insegnamento, costituendo uno di modelli di riferimento.
fonte: Architetture del secondo Novecento - Mibact - Matteo Sintini