bilancia pesalettere

Museo della Bilancia
Via Garibaldi, 34/a
Campogalliano
Tipo: a pendolo
Categoria: meccanica

cm 28.5 (a) 23 (la) 11.5 (p) piattello 11,5 x 10
sec. XX
n. 77
Bilancia a pendolo pesalettere portatile con giogo realizzato in ottone. Scala graduata realizzata in ferro smaltato in bianco a forma di quadrante con doppia taratura da 0 a 100 g con divisione di 1 g e da 0 a 500 g con divisione di 5 g. Spostando più in alto o più in basso sul giogo il contrappeso si utilizza l'una o l'altra scala. Indice a finestra smaltato in rosso ricavato dal giogo che si muove in solido con esso. Ad un'estremità del giogo contrappeso di forma circolare in ferro ricoperto da una lamina in ottone, all'altra estremità piattello rettangolare in ottone. Treppiede in ferro smaltato nero con due piedini e una vite di regolazione per la taratura dello strumento.

La bilancia a pendolo è nata dall'esigenza di stimare il peso di lettere e piccoli pacchi postali. Le prime bilance a pendolo vengono brevettate nella seconda metà del XIX secolo e si diffondono progressivamente, fino a diventare molto comuni agli inzi del '900. In questo periodo ne esistono di diversi modelli realizzati con materiali simili. La bilancia a quadrante è una variazione della bilancia a pendolo, ossia funziona in base al medesimo meccanismo, ma è caratterizzata da una scala graduata, fissa o mobile, che corrisponde ad un segmento pari a un quarto di una circonferenza. Le prime bilance a quadrante risalgono agli inizi del '900.
uso originario: bilancia pesalettere

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